La mostra “Monterosso nel XV secolo”, accessibile online fino al 6 novembre 2022, presenta un itinerario attraverso le vicende del Quattrocento fra Levante ligure, Emilia occidentale e alta Toscana.
L’esposizione è curata da Davide Tansini ed è dedicata agli episodi vissuti dal celebre borgo delle Cinque Terre e dal suo circondario fra tardo Medioevo e Rinascimento. Lo storico descrive la fisionomia della comunità e del territorio monterossino: zona già rinomata all’epoca per il suggestivo paesaggio e per l’eccellente qualità del vini prodotti in loco, apprezzati ed esportati anche in Francia e in Inghilterra.
Lo studioso ricostruisce il turbolento susseguirsi di guerre, rivolte e complotti che tormentarono la Liguria per tutto il XV secolo e che portarono la Repubblica di Genova sotto varie egemonie e dominazioni (Valois, Paleologi, Fregoso, Visconti, Sforza, Fieschi).
Situato nel tratto di costa fra gli approdi fortificati di Levanto e di Porto Venere, Monterosso risentì delle tensioni che attraversavano la limitrofa area compresa fra Valtaro e Lunigiana: nevralgica per i commerci, dove transitavano i percorsi dall’Europa centrale e dalla Valpadana verso Roma e l’Italia peninsulare (come la Via Francigena).
Qui le rotte montane valicavano l’Appennino tramite i passi vicini alla Cisa e si raccordavano agli scali marittimi prossimi al Golfo dei Poeti e alla foce del fiume Magra.
Utilizzando fonti d’archivio conservate in varie città italiane (Firenze, Genova, La Spezia, Lucca, Massa, Milano, Parma, e Venezia), Davide Tansini tratteggia un panorama storico che non si limita alla cronologia politica.
Le schede della mostra (che affiancano l’apparato testuale a una serie di immagini) sono impostate su undici temi ricorrenti e trattano anche ambiente, architettura, cultura, curiosità, documenti, economia, società e vita quotidiana.
Diversi i casi affrontati: le regole dell’antica comunità monterossina per la cura della vegetazione e del suolo (aspro ma fragile); la nascita del primo arsenale marittimo alla Spezia (voluto dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza); gli episodi legati ai pirati e ai corsari attivi fra mar Ligure e Tirreno; le signorie Landi, Malaspina, Fieschi e Fregoso nell’Appennino settentrionale.
Accessibile sul sito www.inarce.com e patrocinata dal Comune di Monterosso al Mare, l’esposizione fa parte della rassegna «Percorsi nel tempo».
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