La mostra Memoriae Mathildis a San Benedetto Po propone la rilettura del mito di Matilde di Canossa,
signora del Medioevo, attraverso la preziosa e unica collezione di Giuliano Grasselli, precursore e cultore
della storia del mito della Grancontessa. E’ la prima volta che la collezione viene esposta nel monastero
fondato dai Canossa e caro a Matilde che qui volle essere sepolta.
Si tratta di un evento a livello nazionale frutto della collaborazione tra i comuni matildici di Emilia e
Lombardia. Il percorso espositivo è allestito nel Refettorio Monastico di San Benedetto Po, sito
cluniacense europeo per eccellenza. Al visitatore viene offerto un viaggio nel tempo attraverso un’ampia
serie di immagini iconografiche riportate su stampe, incisioni, libri antichi inediti, quadri e oli.
Testimonianze preziose che raffigurano Matilde dai mille volti e che si si sono succedute nei secoli
nell’immaginario collettivo storico e letterario , dedicando spazio anche ai grandi personaggi storici con cui
si relazionò la signora di Canossa, papa Gregorio VII e i papi suoi successori oltre all’imperatore tedesco
Enrico IV, il grande antagonista dell’incontro epocale di Canossa. L’iconografia tedesca dell’800 che fa
rinascere la memoria di questi luoghi e eventi è ampliamente documentata.
La mostra è stata curata da Donatella Jager Bedogni. E’ promossa dal comune di San Benedetto Po in
collaborazione con l’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello, con i patrocini dei
comuni di Canossa, Correggio e Quattro Castella.
La mostra verrà inaugurata sabato 3 settembre 2016 alle ore 17.00 nel Ex Refettorio Monastico alla presenza
delle autorità e sarà aperta fino a sabato 26 novembre 2016, aperture tutti i giorni da martedì alla domenica,
orari 10.00-12.00 e 15.00-17.30.
Per informazioni: ufficio IAT Informazione e Accoglienza Turistica, tel.
0376/623036, e-mail: iat@oltrepomantovano.eu.
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