venerdì 7 giugno 2013

Indossando .. il Palio

"INDOSSANDO ... IL  PALIO" 
Il vestire ai tempi del Castel d'Amore
Si tratta di una mostra con esposizione di una vasta gamma di abiti preparati per i figuranti del Palio del Castel d'Amore.
Dal 15 al 30 giugno 2013 presso la Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto sarà possibile ammirare circa una trentina di costumi d'epoca, rigorosamente ricostruiti da immagini raccolte e studiate soprattutto nell'ambito dell'antica Marca Trevigiana (ma non solo) e confezionati con rara maestria dalle sarte volontarie dell'Associazione Palio.
Gli abiti esposti nella galleria del Teatro Accademico permetteranno uno spettacolare colpo d'occhio sugli abbigliamenti di ogni classe sociale dei secoli 13° e 14°.
Orari di apertura: da martedì a sabato ore 16-19, domenica 10-12.30 e 16-19. Lunedì chiuso.

mercoledì 5 giugno 2013

Il collezionista di meraviglie. L'Ermitage di Basilewsky

In mostra a Torino a Palazzo Madama, da giovedì 6 giugno a domenica 13 ottobre 2013, un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento, con una selezione di ottantacinque opere, provenienti dalla collezione di Alexander Basilewsky, molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel 1885.
Dal IV secolo a metà del Cinquecento, da Bisanzio alla Spagna, dalla Francia alla regione del Reno e della Mosa, all’Italia, la collezione Basilewsky, tra le più ricche e straordinarie formatesi nel corso dell’Ottocento, offre l’opportunità unica di attraversare secoli di storia e di arte, radunando alcuni dei capolavori più alti nel campo delle arti decorative - intaglio in avorio, smalti limosini, maiolica italiana – e offrendo un ampio ventaglio di tecniche e di stili.
Per l’età Medievale, sono documentati soprattutto oggetti d’uso liturgico provenienti da chiese e monasteri: calici, reliquiari, croci, pissidi, flabelli (ventagli liturgici), piatti di legature per codici manoscritti, trittici, piccole statue; accanto a questi, anche manufatti di uso profano, come i vetri dipinti a oro di età paleocristiana, i dittici consolari, i cofanetti, e un raro corno da caccia (olifante). Tra i capolavori presenti, la celebre cassetta reliquiario di santa Valeria, con figure policrome su fondo dorato, e la croce detta di Friburgo, mirabile creazione del gotico francese di inizio Duecento.
Olifante, corno da caccia, Sud d'Italia, XI secolo.
Le arti del Rinascimento sono rappresentate dagli smalti dipinti di Limoges, con splendidi esemplari delle botteghe di Pierre Raymond e dei Penicaud, e dalle maioliche italiane. Queste si presentano come una raccolta nella raccolta, altamente rappresentativa della produzione cinquecentesca nella penisola, con opere di Casteldurante, Deruta, Gubbio, Urbino, e con capolavori firmati dai maestri Nicola da Urbino, Giorgio da Gubbio e Xanto da Rovigo. Completano la sezione, alcuni pezzi d’eccezione della ceramica francese, di cui Basilewsky fu tra i primi collezionisti: le cosiddette “faiences de Saint-Porchaire” e le ceramiche di Bernard Palissy e della sua cerchia.
Informazioni: www.palazzomadamatorino.it.