martedì 30 ottobre 2012

Raccontare il Medioevo nel Frusinate

Il progetto "Raccontare il Medioevo nel Frusinate" ha come obiettivo quello di far conoscere il patrimonio medievale dell'area ad un pubblico più ampio, dal momento che le sue architetture, i suoi affreschi e i suoi meravigliosi manoscritti, ben noti ed apprezzati dalla comunità scientifica mondiale, rimangono a tutt'oggi poco valorizzati e raramente vengono scelti come meta di turismo culturale.
Il Frusinate è stato però centrale nella produzione di cultura intorno all'anno Mille e la fioritura artistica di questo periodo ha lasciato importanti testimonianza sul territorio.
Alcuni elementi di questo patrimonio, in particolare i beni librari e gli affreschi, non sono facilmente accessibili, sia a causa della loro vulnerabilità che per le difficoltà di interpretazione che presentano agli occhi di un visitatore moderno.
Attraverso questo progetto è stato inoltre possibile creare un "Museo Impossibile", un luogo virtuale in cui mostrare i testi e le illustrazioni dei manoscritti medievali che non possono essere visti e tantomeno toccati dal pubblico di non addetti ai lavori, dal momento che potrebbero rovinarsi anche solo per essere stati esposti alla luce.

Per questo si sono creati degli apparati interattivi utili come supporti didattici in grado di illustrare le testimonianze del passato e di riuscire così a "raccontare" quanto è accaduto in questo territorio principalmente fra l'XI e il XIII secolo.
Le installazioni sono state progettate in modo da unire dati storici certi con un forte impatto emotivo; tutte le installazioni sono bilingui (italiano-inglese), multimediali e interattive, così da permettere ai visitatori di non essere solo spettatori passivi ma di diventare gli attori protagonisti di una propria avventura di scoperta.
Nel Palazzo Ducale di Atina (FR) i visitatori troveranno tre installazioni multimediali dedicate al Medioevo nel Basso Lazio, che verrà esplorato anche tramite un filmato con grafica 3D, che sarà proiettato al piano nobile del Palazzo Ducale. I tre apparati permetteranno al visitatore di seguire un personaggio medievale alla scoperta di castelli, chiese, abbazie e monasteri, di sfogliare un manoscritto medievale e di entrare in una biblioteca in cui, scegliendo fra sei volumi virtuali, si potrà avere una panoramica di tutti i saperi intorno all'anno Mille.
Il progetto prevede inoltre un itinerario turistico a cui si accede tramite il sito www.futouring.com e tramite "Medioevie" (un'App per IPhone); l'itinerario guida i visitatori attraverso i principali borghi di origine medievale, con una proposta per il turismo culturale che copre tutta la provincia.
"Raccontare il Medioevo nel Frusinate" fa parte del Distretto tecnologico dei beni e delle attività culturali del Lazio, finanziato da Filas e dalla Regione Lazio ed è stato realizzato da Civita servizi srl, dall'Università degli Studi di Cassino e del Basso Lazio, da Engineering Ingegneria Informatica spa e da Ciccarelli srl.

sabato 27 ottobre 2012

Sulla Via della Seta

Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente.
Più di duemila anni fa, mercanti, pellegrini e soldati affrontarono le ripide montagne e i pericolosi deserti dell'Asia centrale per scambiare beni di lusso, reperire testi sacri, conoscere e dominare popoli lontani: fu così che a poco a poco si creò quella rete di percorsi riassunti poi sotto il suggestivo termine di "Via della seta". La mostra organizzata in collaborazione con l'American Museum of Natural History di New York ripercorre il lungo viaggio da oriente verso occidente nel periodo tra il VII e il XIV secolo d.C, rappresentando la moltitudine di culture che animavano la Via della Seta attraverso la ricostruzione di quattro città simbolo: Chang'an, l'odierna Xi'an, la capitale cosmopolita della dinastia cinese dei Tang; Turfan, città-oasi del deserto del Gobi; Samarcanda, grande centro mercantile e culturale; e infine Baghdad, capitale del mondo islamico e sede del califfato.
Una sezione, realizzata in esclusiva per l'esposizione italiana, a cura di Luca Molà, Alexandra Wetzel e Ludovica Rosati, approfondisce il rapporto di alcune città italiane - soprattutto Venezia e Genova - con l'estremo Oriente negli ultimi secoli del Medioevo. Infatti, se Marco Polo è certamente il viaggiatore più conosciuto, va ricordato che non è stato il solo a cercare fortuna in Cina ai tempi del dominio mongolo: le fonti documentarie testimoniano con assoluta certezza la presenza di un nutrito nucleo di mercanti italiani nella Cina dell'epoca.
Dal 27 ottobre 2012 al 24 marzo 2013:
Palazzo delle Esposizioni
Roma, Via Nazionale, 194
Martedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 10.00 - 20.00
Venerdì e sabato ore 10.00 - 22.30
Chiuso lunedì

Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Telefono: info e prenotazioni 0039 06 39967500 - 06 39967200 (scuole)
Fax: 0039 06 48941999

mercoledì 24 ottobre 2012

Costantino 313 d.C.

Dal 25 ottobre 2012 al 17 marzo 2013, Palazzo Reale di Milano ospita la mostra Costantino 313 d.C., progettata e ideata dal Museo Diocesano di Milano e curata da Gemma Sena Chiesa e Paolo Biscottini. Questa mostra celebra il 17° centenario dell’emanazione a Milano nel 313 d.C., da parte dei due Augusti Costantino e Licinio, delle disposizioni note come l’editto di Milano. Esse assicuravano la liceità del cristianesimo e di tutte le altre fedi religiose in tutto l’impero romano.
L'esposizione vuole richiamare l’importanza della città di Milano nel IV secolo al centro del processo di unificazione dell’Europa e il livello culturale e artistico raggiunto dall’Impero all’età di Costantino. Le sei sezioni del percorso espositivo illustrano l’aspetto di Mediolanum, sede imperiale, nel IV secolo d.C, la trasformazione dell’Impero operata da Costantino, dalle ultime persecuzioni alla sua scelta di rendere lecito il cristianesimo, sotto il segno del Chrismon, e la diffusione del simbolo, formato dall’incrocio delle due lettere iniziali del nome di Cristo (Xi e Rho), raffigurato su monete e su oggetti preziosi e d’uso comune in tutto l’Impero. Segue una sezione dedicata alle testimonianze figurative pagane di età costantiniana che documentano il clima di tolleranza culturale voluto dall’imperatore.
Con particolare attenzione vengono raccontati i principali protagonisti del mondo di Costantino: l’esercito con una affascinante parata di armi della cavalleria imperiale, la chiesa con i primi luoghi di culto del cristianesimo ufficiale, la corte documentata da una galleria di ritratti imperiali e da splendidi oggetti d’arte che ci restituiranno la realtà della vita dell’epoca. La mostra si conclude con una spettacolare sezione relativa alla figura di grande modernità di Elena madre di Costantino imperatrice e santa. Il suo volto, i suoi viaggi alla ricerca della Croce e la sua fama in età moderna vengono documentati da grandiose statue-ritratto, raffinati oggetti, disegni e dipinti.
L’iniziativa è promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Moda, Design, Palazzo Reale, Museo Diocesano di Milano e la casa editrice Electa, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, l’Arcidiocesi di Milano e l’Università degli Studi di Milano. L’evento è posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Segreteria di Stato del Vaticano, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Patronato della Regione Lombardia e il Patrocinio della Provincia di Milano. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Bracco.
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12
20122 Milano
Orari:
lunedì: 14.30 - 19.30
martedì, mercoledì, venerdì, domenica: 9.30 - 19.30
giovedì, sabato: 9.30 - 22.30
il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura.

lunedì 22 ottobre 2012

Rocche, fortezze e castelli in Irpinia

Dal 6 al 13 novembre 2012, per iniziativa dell’EPT di Avellino, sarà esposta a Bari, presso la Sala Angioina del Castello Svevo la mostra fotografica “Rocche, Fortezze e Castelli in Irpinia” immagini come appunti di viaggio. Percorso fotografico tra storia, natura e fede. Le pregevoli foto sono state realizzate da Giuseppe Ottaiano. In Irpinia i siti di incastellamento costituiscono un patrimonio inestimabile: oltre 70 tra manieri, torri e borghi fortificati, dislocati su una superficie di appena 2.791 Kmq.
La Mostra fotografica - che rientra nell’ambito di un progetto di promozione extra regionale delle Terre d’Irpinia - presenta al pubblico una selezione delle oltre 120 immagini che compongono un ampio reportage fotografico, il cui obiettivo è quello di proporre i manieri irpini in qualità di forti attrattori turistici, tramite privilegiato tra il territorio e il visitatore. Attraverso le vicende che lungo i secoli hanno interessato i Castelli, si svelano infatti anche tutte le altre preziose risorse dell’Irpinia: arte, cultura e tradizioni, senza dimenticare le tipicità eno-gastronomiche locali, che potranno essere degustate durante la cerimonia di inaugurazione che si terrà martedì 6 novembre alle ore 12 presso la Sala Angioina del Castello Svevo di Bari.
All’evento inaugurale interverrà l’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, Giuseppe De Mita, che ha più volte ribadito «l’opportunità di valorizzare le specificità territoriali che fanno dell’offerta turistica campana una delle più competitive a livello nazionale».
Con questa iniziativa l’EPT di Avellino intende consolidare un’azione di valorizzazione extra regionale del territorio irpino, ricco di bellezze naturali, di luoghi della storia e numerosi monumenti di epoca medioevale, nonché di santuari, abbazie e basiliche che testimoniano la profonda religiosità di queste terre.
Castello Svevo, Sala Angioina
Piazza Federico II di Svevia, 4
Apertura Castello ore 9,00 – 18,30

lunedì 1 ottobre 2012

Barbara Gonzaga e la sua corte

Barbara Gonzaga di Mantova (1455-1503) riveste in qualità di prima duchessa del Württemberg una particolare importanza nella storia del paese. Sposa di Everardo il Barbuto giunse da Mantova attraversando le Alpi e nel 1474 festeggiò le famose nozze di Urach e plasmò alla vita di corte delle sue residenza di Urach, Stoccarda e Böblingen.
La mostra delinea lungo il cammino della vita di Barbara Gonzaga da Mantova al Württemberg l'ambiente culturale e politico delle diverse corti principesche e rende nota Barbara date le sue testimonianze personali - lettere, immagini, preziosi- come personalità sorprendente del suo tempo.
Interessanti manoscritti, disegni e incisioni a bulino, pezzi di stoffe e gioielli, monete e vasellame da tavola incorniciati dalla grandiosa musica di corte dei Gonzaga trasmettono un'impressione autentica dell'ambiente di vita di una donna nobile del Rinascimento, tra Medioevo ed Età moderna.
La mostra è stata organizzata dall'Archivio Centrale di Stato di Stoccarda del Land Baden-Württemberg in cooperazione con il Consolato Generale d'Italia di Stoccarda, l'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Mantova, l'Archivio di Stato di Mantova, l'Istituto per Studi storici di Landeskunde e Scienza sussidiaria dell'Università di Tubinga, l'Amministrazione statale dei Castelli e dei Giardini del Baden-Württemberg e dall'Accademia musicale e di Arti figurative di Stoccarda.
Come mostra itinerante avrà sede nei luoghi della memoria di Barbara Gonzaga: Stoccarda, Kirchheim unter Teck, Böblingen, Urach e Mantova.
MUSEO DI PALAZZO DUCALE
Piazza Sordello, 40
46100 Mantova
tel. 0376-352111 / fax 0376-366274
mail sbsae-mn@beniculturali.it.
Da martedì a domenica, ore 8.15 - 19.15
Fino al 6 gennaio 2013
Biglietto d'ingresso
intero € 6,50
ridotto € 3,25