mercoledì 20 marzo 2019

Iste liber est. Codici miniati da Polirone alla Teresiana

Le sale monumentali della Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova da giovedì 21 marzo a venerdì 3 maggio 2019 ospitano una raffinata esposizione dedicata ai codici miniati polironiani dall’XI al XV secolo. Focus della mostra sono le miniature contenute nei manoscritti provenienti dallo scriptorium e dalla biblioteca del monastero di S. Benedetto in Polirone e dal 1797, a seguito delle soppressioni monastiche napoleoniche, conservati presso la storica Biblioteca di Mantova.
Il progetto prevede l’esposizione di 34 codici miniati, tutti appartenenti al Fondo di manoscritti medievali della Biblioteca Teresiana. Si tratta di un nucleo di manoscritti di valore inestimabile per organicità, antichità, aspetti testuali e artistici e oggetto di profondo e sistematico interesse da parte di studiosi italiani e stranieri. Il percorso espositivo si articolerà in tre sezioni che, partendo dalla nascita dello scriptorium benedettino, guideranno il visitatore attraverso le varie fasi del suo sviluppo nei secoli, ricostruendo gli scambi di codici e il contesto in cui si sono verificati, per ripercorrere la memoria della straordinaria storia culturale e spirituale di quello che fu, dall’XI al XVIII secolo, uno dei più prestigiosi monasteri europei.
Tra i capolavori esposti si potranno ammirare le ricche illustrazioni dello Psalterium Davidicum (ms. 340), che risale agli anni tra l’XI e il XII secolo; le sfarzose miniature del Missale (ms. 441) risalente al XII secolo, a testimonianza della grandezza della comunità religiosa; l’importante Breviarium polironianum (ms. 142), realizzato nel 1449, che contiene la prima versione ufficiale del nuovo breviario della Congregazione di Santa Giustina, dal complesso programma iconografico.
La cura scientifica della mostra è affidata alla prof.ssa Giuseppa Z. Zanichelli, docente di Storia della Miniatura e dell’Arte Medievale presso l’Università di Salerno, che da oltre trent’anni studia il fondo polironiano con specifica attenzione alle miniature. La mostra verrà corredata da un catalogo illustrato, a cura della Biblioteca Teresiana all’interno della collana “Teche”. Il catalogo, pubblicato da Publi Paolini editore, presenterà un percorso di ricerca sulla miniatura polironiana con saggi introduttivi di Giuseppa Z. Zanichelli, Paolo Golinelli e Corrado Corradini e schede di catalogo di Roberta Benedusi.
La contemporanea conclusione dei complessi lavori di catalogazione scientifica dell’intero Fondo dei manoscritti polironiani della Biblioteca Teresiana permetterà di presentare al pubblico e agli studiosi interessati anche la pubblicazione del terzo e ultimo volume del catalogo dei manoscritti polironiani a cura di Corrado Corradini, Paolo Golinelli e Giuseppa Z. Zanichelli, per le edizioni Pàtron di Bologna.
Per il programma completo della mostra in formato PDF clicca qui !

domenica 10 marzo 2019

"Verrocchio il Maestro di Leonardo" a Palazzo Strozzi

Da sabato 9 marzo a domenica 14 luglio 2019 Palazzo Strozzi celebra Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento a Firenze, attraverso una grande mostra che ospita oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum di Londra, le Gallerie degli Uffizi di Firenze.
L’esposizione, con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, raccoglie insieme per la prima volta celebri capolavori di Verrocchio e opere capitali dei più famosi artisti della seconda metà del Quattrocento legati alla sua bottega, come Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino e Leonardo da Vinci, il suo più famoso allievo, di cui sarà possibile ricostruire la formazione e lo scambio con il maestro attraverso eccezionali prestiti e inediti confronti.
L’esposizione, curata da due tra i maggiori esperti dell’arte del Quattrocento, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, si colloca come uno degli eventi di punta delle celebrazioni leonardiane del 2019 e costituisce la prima retrospettiva mai dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci, offrendo uno sguardo sulla produzione artistica a Firenze tra il 1460 e il 1490 circa, l’epoca di Lorenzo il Magnifico.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello con la National Gallery of Art di Washington DC (che sarà la seconda sede dell’esposizione dal 29 settembre 2019 al 2 febbraio 2020). Con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze. Con il contributo di Fondazione CR Firenze. Main sponsor Intesa Sanpaolo.