domenica 28 febbraio 2016

"Gandino Medievale" in mostra

Da sabato 5 a domenica 13 marzo 2016 alla sala Ferrari di Gandino (BG), in piazza Vittorio Veneto, è possibile visitare la mostra “Gandino Medievale”. Un percorso turistico e storico che permetterà di ricostruire la Gandino medievale facendo rivivere le antiche porte d’accesso alla cittadella fortificata.
Un’occasione per osservare tutte le 20 tavole prima della loro collocazione in paese.
L’esposizione è aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

mercoledì 3 febbraio 2016

"Da Zancle a Messina. 2016"

Venerdì 5 febbraio 2016, alle ore 12,00, sarà inaugurata a Villa Pace la mostra archeologica “Da Zancle a Messina. 2016”. L’esposizione, realizzata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. in collaborazione con l'Università di Messina, resterà aperta fino al 28 febbraio 2016. L’Ateneo sarà scientificamente parte attiva nell’evento, attraverso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, insieme agli archeologi della Soprintendenza U.O. 5-Beni Archeologici e al Museo Regionale di Messina, che ha messo a disposizione reperti numismatici di pregio. Sarà l’occasione per presentare al grande pubblico le novità frutto delle ricerche condotte nel centro urbano. Il percorso, all’interno della Sala museale, è stato organizzato per temi (abitato, necropoli) e per epoche (età preistorica; greco-romana; medievale e moderna). Potranno essere ammirati 170 reperti, prevalentemente inediti, selezionati tra quelli più significativi e di maggiore pregio artistico e storico.
Il percorso dell’allestimento, organizzato in cinque grandi saloni, è stato pensato su più livelli di fruizione: per temi (abitato, necropoli) e per epoche (età preistorica; greco-romana; medievale e moderna). I ben 170 reperti esposti, prevalentemente inediti, sono stati selezionati dal team di archeologi della Soprintendenza tra quelli più significativi e di maggiore pregio artistico e storico.
Il visitatore potrà ammirare ceramiche di varie epoche, per esempio un raro cratere figurato di VII sec. a. C. di produzione euboica dall’abitato, e tre magnifici crateri figurati (V- IV sec. a.C.) dalla necropoli; oppure i modellini di imbarcazione del III sec. a.C. o la danzatrice dalla sepoltura di una bambina del II sec. a.C.; saranno esposti anche manufatti in bronzo ed elementi architettonici e decorativi.
Ci sarà poi una sezione dedicata alle epigrafi, con epitaffi funerari e anche due iscrizioni di eccezionale interesse: una dedica della prima età imperiale romana, probabilmente ad Orione, il mitico creatore della Falce e del Peloro, proveniente dallo scavo di via Geraci, e un eccezionale cippo miliare attribuibile all’età di Costantino, che viene da Pistunina, dal sito comunemente denominato “Villa Melania”.
Per quel che riguarda la sezione numismatica che fa parte delle bellissime collezioni del Museo Regionale, le tante monete esposte ci racconteranno la lunga, unica e prestigiosa storia della Zecca di Messina e la cosiddetta “circolazione monetale” che è stata documentata dai vari scavi archeologici.
L’esposizione si chiude idealmente con la sezione dedicata al periodo medievale e moderno, un ambito scientifico che in questi ultimi anni ha fatto registrare un’intensa attività di ricerca, con risultati di rilievo soprattutto nel campo delle produzioni ceramiche. E tra i reperti esposti ci saranno anche un catino della prima Età normanna, e un grande frammento dell’affresco del XIII secolo, che proviene dall’antica Chiesa di S. Giacomo.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, con i seguenti orari: – lunedì-giovedì: dalle 9,00 alle 14,00; – venerdì-sabato: dalle 9,00 alle 18,00; – domenica: dalle 9,30 alle 13,30.