Nuovo museo medievale ad Arcidosso (GR), con la collaborazione dei
ricercatori di Archeologia medievale dell’Ateneo fiorentino che stanno
realizzando il progetto insieme al Comune del paese alle pendici del
Monte Amiata.
Il Museo, che sarà ospitato nella rocca aldobrandesca, aprirà alla
fine del 2012 con un percorso di visita del palazzo e una galleria
dedicata al paesaggio medievale. Ma già da mercoledì 21
dicembre 2011 è possibile averne una preziosa “anteprima” grazie alla mostra
“I nostri antenati/Our ancestors” che presenta i bassorilievi in cera
scultorea che verranno fusi per l’esecuzione delle placche in bronzo,
previste per accompagnare il percorso di visita della Rocca. Le opere,
create dall’artista e designer internazionale Riccardo Polveroni,
rappresentano in gran parte personaggi medievali legati al territorio
grossetano, fra cui i conti Aldobrandeschi, il condottiero Guidoriccio
da Fogliano (che conquistò il castello amiatino per conto di Siena) e
Ugo il Grande, marchese di Toscana.
Le opere sono il risultato di un’intensa collaborazione tra l’artista e gli archeologi medievisti dell’Università di Firenze, che hanno curato anche il ricco apparato della mostra che ha fra i suoi obiettivi quello di coinvolgere il visitatore nella progettazione dell’allestimento, secondo gli innovativi principi dell’archeologia pubblica, promossa in campo nazionale e internazionale dagli studiosi dell’ateneo.
I dati e i materiali che saranno esposti nel futuro Museo, cofinanziato dalla Regione Toscana, sono frutto del progetto “Produzione edilizia e gestione del potere nell’Amiata medievale”, condotto dal 2000, con il supporto del Comune di Arcidosso, dai ricercatori di Archeologia medievale dell’Ateneo, guidati da Michele Nucciotti.
L’esposizione “I nostri antenati” - curata da Marianna De Falco sotto la direzione scientifica di Michele Nucciotti - rimarrà aperta presso il Palazzo Comunale di Arcidosso (piazza Indipendenza, 30) fino al 31 gennaio 2012, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14.
Le opere sono il risultato di un’intensa collaborazione tra l’artista e gli archeologi medievisti dell’Università di Firenze, che hanno curato anche il ricco apparato della mostra che ha fra i suoi obiettivi quello di coinvolgere il visitatore nella progettazione dell’allestimento, secondo gli innovativi principi dell’archeologia pubblica, promossa in campo nazionale e internazionale dagli studiosi dell’ateneo.
I dati e i materiali che saranno esposti nel futuro Museo, cofinanziato dalla Regione Toscana, sono frutto del progetto “Produzione edilizia e gestione del potere nell’Amiata medievale”, condotto dal 2000, con il supporto del Comune di Arcidosso, dai ricercatori di Archeologia medievale dell’Ateneo, guidati da Michele Nucciotti.
L’esposizione “I nostri antenati” - curata da Marianna De Falco sotto la direzione scientifica di Michele Nucciotti - rimarrà aperta presso il Palazzo Comunale di Arcidosso (piazza Indipendenza, 30) fino al 31 gennaio 2012, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14.
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