Oro e argento di nuovo visibili in tutta loro ''stupefacente bellezza''
sulle lance e sulle corazze raffigurate nella ''Battaglia di San
Romano'' di Paolo Uccello (182×323 cm), il celeberrimo capolavoro del
1438 custodito alla Galleria degli Uffizi di Firenze, considerato una
delle piu' mirabili rappresentazione di una scena di guerra della tarda
eta' medioevale. A distanza di oltre tre anni, si avvia cosi' a
conclusione il restauro dell'opera, curato da Muriel Vervat, che sara'
in mostra dal 19 giugno 2012 nell'ambito dell'esposizione ''Bagliori
dorati. Il gotico internazionale a Firenze 1375-1440''. La rimozione
delle vernici ossidate e delle polveri ha ''restituito una insospettata
leggibilita''' alla tavola che fa parte di un trittico (gli altri due
'pezzi' sono al Louvre di Parigi e alla National Gallery di Londra). Ad
annunciarlo Angelo Tartuferi, uno dei curatori della mostra insieme ad
Antonio Natali ed Enrica Neri Lusanna, che e' stata presentata alla
Biblioteca Magliabechiana degli Uffizi in occasione del lancio del
progetto ''Un anno ad arte'' curato dal Polo Museale Fiorentino. Le
vernici ossidate non rimosse dal 1954, anno del precedente restauro,
avevanno reso illegibile nella loro ''smagliante lucentezza originale'' i
particolari creati da Paolo Uccello. L'artista impiego' infatti lamine
di argento e di oro sulla tempera su tavola, che poi lavoro' con punzoni
e a mano. ''Il risultato della delicata, esemplare e mirabolante
pulizia dell'opera creera' nello spettatore un effetto stupefacente
quando ammirera' il restauro'', ha aggiunto Tartuferi.
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