mercoledì 16 maggio 2018

Il Romanico nell'Astigiano

Domenica 20 maggio 2018 alle ore 11:15 sarà inaugurata nel Salone della Scuola Materna di San Paolo Solbrito la Mostra Storica “Il Romanico nell’Astigiano” abbinata al concorso fotografico organizzata dal Gruppo Storico di San Paolo Solbrito.
Nell’ambito della mostra sarà presentato ed esposto il modello in scala del Castello Vecchio dei Conti di San Paolo (secolo XIII / XVI) realizzato dal sig. Claudio Pittana.
Il “Castelvecchio”, risalente al XIII secolo, con ampliamenti e rimaneggiamenti successivi, sorgeva sulla collinetta a levante del centro abitato, che ancor’oggi è denominata “il Castello”. Esso era affiancato dalla chiesa parrocchiale, dedicata a San Paolo Apostolo, dal Cimitero e dalle casupole dei contadini. Il tutto, in epoca medioevale costituiva un ricetto fortificato. Col tempo, le ragioni strategiche che avevano imposto la struttura fortificata del complesso persero di importanza. Gli abitanti si trasferirono sulla piana, dove le attività agricole e commerciali potevano svolgersi in modo più redditizio. Intorno al 1750, la Comunità di San Paolo ottenne dal Vescovo di Asti, Monsignor Felissano, il trasferimento della sede parrocchiale dall’antica chiesa, presso il castello, alla
chiesa, che la Confraternita di San Sebastiano aveva costruito circa cento anni prima sulla piana, e che era ormai la chiesa frequentata dai borghigiani. A questo punto, anche il Conte Riccio, seppure a malincuore, si trasferì nel Gran Palazzo, e per il vecchio maniero iniziò un rapido ed inesorabile declino. Nel giro di qualche decennio venne smantellato, insieme con la chiesa, per vendere i mattoni come materiale da costruzione, e nel Catasto del 1812 non ce n’è più traccia. Quale fosse l’aspetto del Castello Vecchio lo si desume solo da una mappa della fine del XVII secolo, in cui è raffigurato a volo d’uccello.

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