giovedì 31 agosto 2017

Altino prima di Venezia

Dopo il successo ottenuto al Centro Culturale Candiani di Mestre, la mostra Altino. Prima di Venezia in programma da venerdì 15 settembre a mercoledì 1 novembre 2017 approda, con nuovi contenuti, nel prestigioso Battistero di S. Giovanni della cattedrale di Treviso.
La mostra è un progetto condiviso dal Polo Museale del Veneto-Museo Archeologico Nazionale di Altino, dalla Diocesi trevigiana, dal Comune di Treviso, dai Musei Civici Trevigiani, dal Comune di Quarto d’Altino, e dall’Associazione di Promozione Sociale La Carta di Altino.
Immagini, testi, video, animazioni 3D e plastici che illustrano e ricostruiscono la straordinaria vicenda di Altino, la città-madre di Venezia, sono il nucleo originario della mostra. La seconda e la terza area tematica propongono ipotesi sulla forma urbis della Treviso antica, materiali archeologici delle raccolte civiche trevigiane ed un approfondimento sulla diffusione del Cristianesimo nel territorio.
Dapprima città e porto importante dei Veneti Antichi, l’antica città romana di Altinum fu un capoluogo lagunare e centro di scambi commerciali e culturali che visse per 1500 anni, prima di Venezia. Dopo l’epoca dello splendore romano, con le invasioni e l’impaludamento, in età tardo antica avvenne l’abbandono della città. Molte pietre e laterizi altinati furono riutilizzati per costruire Venezia e alcune presero probabilmente la via per Treviso ma, nonostante lo spoglio, gli scavi e gli studi scientifici più recenti hanno restituito l’impronta dell’antica città, perfettamente leggibile. Si sono potuti meglio definire il foro, il teatro, l’odeon, l’anfiteatro, la basilica, le terme, i quartieri residenziali con le domus, l’intreccio di strade e canali che determina l’impianto urbano e l’immagine di una città-isola, collegata alla laguna ed al mare con porte-approdo monumentali.
La mostra fonde in un racconto testimonianze degli autori antichi, foto, grafica, video e animazioni, mentre i plastici realizzati con la stampa 3D ed il taglio laser vogliono restituire l’immagine della città e dei suoi monumenti nel momento del massimo splendore. La fotografia esplora l’ambiente naturale, i volti degli antichi altinati e ricerca tracce di Altino nella Venezia di oggi. Una nuova serie di pannelli evidenzia il rapporto fra Altino e la prima Treviso, presenta mappe e ipotesi ricostruttive, si sofferma sullo sviluppo del Cristianesimo nei due centri urbani.
Nata come progetto sulla cittadinanza attiva condotto da alcuni giovani coordinati da un gruppo di esperti, la mostra vuole valorizzare una realtà archeologica tra le più importanti della regione, invitando a conoscerla e ad avvicinare i preziosi e numerosi reperti esposti sia nelle sedi museali di Treviso, sia nel nuovo museo inaugurato di recente ad Altino.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della mostra.

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