Visualizzazione post con etichetta abiti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta abiti. Mostra tutti i post

domenica 7 giugno 2020

Animalia. La raffigurazione medievale del creato nel Palio di Legnano

"La raffigurazione medievale del creato nel Palio di Legnano” è organizzata dal Comitato Palio in collaborazione con la Commissione Permanente dei Costumi e con la consulenza scientifica della Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze.
Dal 6 giugno al 4 ottobre 2020, Castello di Legnano – Sala ipogea
La mostra rappresenta un’importante occasione di studio e valorizzazione del patrimonio culturale espresso dalle Collezioni del Palio di Legnano.
Attraverso l’esposizione di preziosi documenti d’archivio, in un rapporto dialogico tra passato e presente, il visitatore potrà scoprire come ogni singolo elemento riferisca ad una precisa simbologia espressa dagli stemmi delle contrade e afferente ad un preciso sistema semantico connesso al dato naturalistico.
Attraverso una lettura dettagliata di abiti, armi e accessori del Palio di Legnano, la mostra si pone come obiettivo il presentare un affondo scientifico inerente alla complessa visione simbolica legata al mondo animale nel Medioevo e la sua conseguente rilettura, effettuata a partire della seconda metà dell’Ottocento.
Seguendo una disamina cronologica delle diverse tipologie raffigurative di natura zoomorfa presenti in ricami, opere tessili, metalli, etc. e la conseguente mutazione di significato dettata dal progressivo avanzamento della conoscenza in ambito medievistico e vestimentario, Animalia. La raffigurazione medievale del creato nel Palio di Legnano fornirà al visitatore numerosi spunti di riflessione e indagine sul significato del mondo animale nel passato così come per l’epoca contemporanea.
La mostra, ospitata presso la Sala Ipogea del Castello di Legnano, si sviluppa in otto aree tematiche:
1) i bestiari medievali come fonte d’ispirazione
2) la raffigurazione del mondo animale nelle armi
3) le proprietà delle pietre e il mondo animale
4) le figure zoomorfe nella produzione tessile bizantina
5) animali e gli stemmi delle contrade
6) l’araldica e la simbologia qualitativa
7) dalle origini ad oggi: altro che “animalier”
8) la descrizione del mondo: il mantello di Bamberga
Ogni sezione sarà introdotta da appositi testi redatti dagli esperti della Commissione Permanente dei Costumi del Palio Legnano, con lo scopo di illustrare il contesto generale di ciascuna area tematica. Tale decisione è stata adottata per lasciare la libertà al visitatore di concentrarsi sugli oggetti esposti, esplorandoli in autonomia.
La mostra identifica il nuovo percorso di studio e ricerca adottato dalla Commissione Permanente dei Costumi, volto alla valorizzazione scientifica del Palio di Legnano e finalizzato alla prossima formalizzazione della verifica di Interesse Culturale al MiBACT.
La mostra, curata da Alessio Francesco Palmieri Marinoni e organizzata grazie al contributo degli esperti della Commissione Permanente dei Costumi, con testi di Paola Marabelli, Carla Marinoni Brusatori, Lucia Miazzo, Alessio Francesco Palmieri-Marinoni, Elena Settimini, rappresenta un’importante occasione di studio e valorizzazione del patrimonio culturale espresso dalle Collezioni del Palio di Legnano.
La mostra sarà visitabile il sabato dalle ore 15,00 alle 19,00 e domenica dalle ore 10,00 alle 12.30, e dalle 15,00 alle 19,00.

giovedì 11 luglio 2019

"Una sera a Palazzo” a Narni

Venerdì 12 luglio 2019 con l’evento “Una sera a Palazzo” verrà presentato l’allestimento permanente aperto al pubblico.
Palazzo dei Priori a Narni sarà fruibile tutto l’anno grazie all’Associazione Corsa all’Anello ed a Sistema Museo. Il maestoso palazzo del centro storico, cuore pulsante della Corsa all’Anello, non vivrà quindi soltanto per la Sfida e la Rivincita, ma i visitatori avranno la possibilità di visitare il piano dedicato alla festa cittadina tutto l’anno, ammirando allestimenti che verranno presentat in occasione dell’evento “Un sera a Palazzo”, inaugurazione dell’apertura al pubblico.
Si inizierà alle ore 19,00 con la visita dell’allestimento curato dall’Associazione Corsa all’Anello. Attraverso quattro tappe simboliche si potrà percorrere l’intera festa storica. Si inizierà dalla Saletta del Banditore, dove è esposto il bando che ogni anno all’inizio della festa viene letto per le vie della città, gli abiti dei tre banditori ed un bravio. La seconda sala sarà quella del “Sacro & Profano” dedicata al 3 maggio (giornata del patrono di Narni San Giovenale), dove storia, religione e tradizione si mescolano. Sono presenti un vecchio palio con grifo e San Giovenale, forse tra i primi realizzati, e due bravi: la donna sacra di Pizzitillo, e l’altro di Irene Veschi, rappresentante una processione in costume. Ci sarà anche un costume da donna con  mantello da cerimonia religiosa. Nella Sala Della Vergine, i visitatori troveranno una “pillola” del corteo storico della Corsa all’Anello, con le dame degli  anelli dei terzieri, i simboli di Mezule, Fraporta e Santa Maria, le autorità comunali, seguite da un tamburino ed il vessillo Civitas Narniae. Il tutto accompagnato da un suggestivo video del corteo. Infine nella saletta successiva e nello scoperto attiguo verranno posizionati altri nove bravi che rappresentano nelle sue sfaccettature la Corsa all’Anello. Si tratta di cavalieri, lance, anelli e una dama che rappresenta colei che consegna l’anello della vittoria.
In occasione dell’inaugurazione di venerdì prossimo Sistema Museo presenterà l’ampliamento del percorso alla scoperta degli ambienti medievali ispirati alla Narnia del 1371. Il Palazzo dei Priori entrerà a far parte infatti del circuito come edificio simbolo della città nell’Età di Mezzo. L’antica sede dei priori dei terzieri si aggiungerà alla visita dei luoghi più caratteristici della città medievale attraverso curiosità, tradizioni e aneddoti: dalla cerimonia dell’investitura del cavaliere giostrante, alle produzioni artistiche di una bottega di un vasaio e di un decoratore, fino al racconto della vita di uno speziale francescano e dei segreti della sua officina.
La serata continuerà alle ore 20,00 al Giardino dei Semplici dove sarà la volta dell’anteprima “I suoni del tempo”, serata aperitivo con musica che anticiperà uno degli eventi presenti nel programma della Rivincita di settembre.  E proprio la Rivincita alle 21.30 sarà protagonista dell’intervento del presidente dell’Associazione Corsa all’Anello Federico Montesi che darà qualche anticipazione sulla festa che si svolgerà dal 13 al 22 settembre. Per l’occasione verrà proiettato in anteprima il filmato promozionale della Rivincita.

martedì 11 dicembre 2018

40 Anni di Centro Storico del Finale

In coda alle manifestazioni 2018 organizzate dall’Associazione, in occasione dell’appuntamento tradizionale Dinô da Nüxe in programma domenica 6 gennaio 2019, dal 7 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 verrà allestita la mostra “40 anni di Centro Storico del Finale”.
1978-2018, 40 anni di manifestazioni in un percorso dove immagini, video, accessori e abiti faranno ripercorrere i momenti salienti della vita associativa, raccontando la “fabula” del Centro Storico del Finale. Manifesti d’epoca e 34 pannelli originali con immagini, storie, curiosità, racconti inediti e retroscena degli eventi che hanno animato la cittadina per quattro decenni e coinvolto in qualche modo la vita di circa un migliaio di Soci iscritti nei primi quarant’anni di attività del sodalizio.
Oltre agli originali pannelli, dove storia e immagini si alternano e si inseguono come in un ancestrale balletto, la cui realizzazione grafica è stata interamente curata da uno staff di giovani grafici - coordinati dalla segreteria dell’associazione - saranno filmati “d’epoca” con alcuni spezzoni inediti e nuove produzioni. Nel percorso a ritroso di questo viaggio nel tempo, le immagini virtuali saranno supportate da alcuni veri accessori e abiti che renderanno multisensoriale la mostra: non solo grafica, video e immagini, ma tessuti, abiti e oggetti, collegati alle immagini in video per cercare di trasmettere al “viaggiatore” l’emozione che sta alla base di questa opera di volontariato culturale. Abiti storici, con il magico potere di animare insospettabili cittadini e trasformarli in cavalieri, popolani o giullari.
La storia delle manifestazioni e delle persone che l’hanno create; la storia della passione iniziata quando per la prima volta un vessillo dorato con cinque bande rosse ha sfilato per la città. Il corteo storico, il Palio delle Compagne, il teatro dialettale “Oltre Govi”, le mostre, il mercatino delle “vecchie cose”, le visite ai castelli, i tornei di Arco antico, la cena medievale, il Dino da Nuxe, la musica antica, il castello incantato, il progetto nelle scuole finalesi, fino ad arrivare al Viaggio nel Medioevo, da alcuni anni attività principale dell’Associazione. Un percorso ricco di pubblicazioni, di riconoscimenti e di gratificazioni. Quattro generazioni di giovani e le loro “imprese”, a Castel San Giovanni i primi 40 anni del Centro Storico del Finale.
Con il patrocinio del Polo Museale della Liguria e del Comune di Finale Ligure, la mostra sarà visitabile durante i giorni di apertura della Fortezza: venerdì sabato e domenica dalle 11.00 alle 17.00.