sabato 29 aprile 2023
mercoledì 5 aprile 2023
Riapre al pubblico la Cripta del Santo Sepolcro a Milano
lunedì 3 aprile 2023
Cherasco Solidarietà. Una comunità curante, dalle Confraternite ad oggi
Dal primo hospitalis, di cui si ha notizia nel Trecento, all’assistenza offerta dal volontariato ai giorni nostri: la rassegna cheraschese offre un’interessante panoramica sulle tante istituzioni, nate nel corso dei secoli per volontà della comunità o di singoli benefattori, che hanno caratterizzato la storia sociale cittadina.
La mostra nasce per iniziativa dell’Associazione Cherasco Cultura, in collaborazione con il Comune di Cherasco, il Museo Diocesano di Alba (Mudi) e il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, oltre ad alcuni sponsor privati.
Dall’Ospedale degli infermi all’Ospizio di carità, dal Monte di Pietà all’Asilo infantile urbano, solo per citare alcuni degli istituti; gli oggetti più disparati raccontano le attività e la religiosità che caratterizzavano queste realtà, molte gestite da due confraternite di laici. La pietra del sepolcro che accoglieva i corpi dei condannati a morte (assisti nelle loro ultime ore dai Battuti neri), l’atto costitutivo del Ritiro figlie maestre creato nel Settecento per dare un’istruzione anche alle bambine, il quadro di grandi dimensioni raffigurante il beato Amedeo di Savoia che fa l’elemosina ai poveri, le ricevute emesse dal Monte di pietà (fino agli anni ’50 del Novecento) per i pegni depositati dagli indigenti per ottenere un prestito, ma anche progetti, mappe, fotografie: nelle sale di Palazzo Salmatoris si possono osservare secondo un criterio cronologico che segue l’evoluzione delle forme di assistenza nel rapporto tra la comunità locale e le istituzioni dello Stato centrale, fino ai giorni nostri.
L’esposizione è stata inaugurata in Palazzo Salmatoris sabato 25 marzo, alle ore 16, e rimarrà visitabile sino a domenica 4 giugno 2023 con il seguente orario: mercoledì, giovedì e venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 9.30-12.30 e 15-19. Ingresso libero.
Per maggiori informazioni scrivere a cherasco.cultura@comune.cherasco.cn.it.
domenica 2 aprile 2023
domenica 12 marzo 2023
venerdì 3 marzo 2023
giovedì 2 marzo 2023
Trésors enluminés de Suisse
Su tutto, i colori brillanti, le miniature potenti, di una raffinatezza rara, che racchiudono un sapere antico e che si apprestano a regalare al pubblico un viaggio nel cuore del Medioevo attraverso una selezione dei manoscritti miniati realizzati tra il III e il XVI secolo, provenienti da oltre 15 biblioteche svizzere e molti dei quali mai esposti al pubblico.
Da venerdì 3 marzo a domenica 9 luglio 2023 c’è un motivo in più per visitare la Fondation Martin Bodmer di Cologny (Ginevra) e il suo museo sotterraneo progettato da Mario Botta.
La nuova mostra temporanea della Fondazione, dal titolo Trésors enluminés de Suisse,
svela al grande pubblico una selezione dei più preziosi manoscritti
medievali conservati in Svizzera e inseriti nella lista del Patrimonio
Mondiale dell'Unesco. Ci sono i manoscritti a sfondo sacro e liturgico
delle opere devozionali in arrivo dall'abbazia di San Gallo
(Stiftsbibliothek) - che vanta una delle biblioteche monastiche più
importanti e antiche al mondo, inscritta dal 1983 tra i primi siti del
patrimonio mondiale dell'Unesco - e c’è l’universo laico delle opere
letterarie, filosofiche e scientifiche della Fondazione Martin Bodmer di
Cologny, splendidamente miniate. Grazie alla mostra il visitatore si
troverà di fronte a testi che racchiudono la saggezza e le tradizioni,
ma anche il vivere quotidiano superbamente illustrato dai maestri
miniatori. Grazie a una serie di prestiti del Musée d'art et d'histoire di Ginevra
(MAH), gli ospiti della mostra potranno anche apprezzare gioielli e oggetti in voga nel Medioevo,
come la scrivania portatile trecentesca con scene di amore cortese, un
paio di guanti e un bacinetto - una sorta di casco che si portava sotto
l'elmo per difendere la testa quando questo veniva temporaneamente tolto
- realizzato sul finire del Trecento a proveniente dal nord Italia.
La
mostra si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 14,00 alle 18,00.
Ogni primo mercoledì del mese sarà aperta dalle 14,00 alle 21,00.