La Città Ideale
L'utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello
a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi
mercoledì 28 marzo 2012
martedì 27 marzo 2012
Castelli d'Irpinia
Mercoledì 28 marzo 2012 alle ore 12 presso
la Società Dante Alighieri in Piazza Firenze 27 a Roma si terrà la
conferenza stampa e l'inaugurazione della mostra fotografica "Castelli
d'Irpinia. Immagini come appunti di viaggio", interverrà Giuseppe De
Mita, Assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania,
seguirà una degustazione di prodotti enogastronomici tipici della
Provincia di Avellino e un concerto del Maestro pianista e compositore
Alexander Gashi.
Come si legge in una nota a cura
della Società Dante Alighieri: "In un momento in cui è sempre più acceso
il dibattito tra cultura e sviluppo economico, l’Ente Provinciale per
il Turismo di Avellino si fa promotore della mostra di fotografie
realizzate da Giuseppe Ottaiano, 'Castelli d’Irpinia, immagini come
appunti di viaggio', che sarà esposta a Roma, presso la Sala del
Primaticcio di Palazzo Firenze, Sede Centrale della Società Dante
Alighieri (piazza Firenze 27) fino al prossimo primo aprile (dal lunedì
al venerdì ore 10-13 e 15-19; sabato ore 10-13. Ingresso libero)".
"Proprio in Irpinia - continua la nota - terra tutta da scoprire, ricca di storia, cultura, tradizioni e bellezze naturali, i siti di incastellamento costituiscono un patrimonio inestimabile: oltre 70 tra manieri, torri e borghi fortificati, dislocati su una superficie di appena 2.791 Kmq. L’esposizione - che rientra nell’ambito di un progetto di promozione extra regionale delle Terre d’Irpinia - presenta al pubblico una selezione delle oltre 100 immagini che compongono un ampio reportage fotografico, il cui obiettivo è quello di proporre i Castelli d’Irpinia in qualità di forti attrattori turistici, tramite privilegiato tra il territorio e il visitatore. Attraverso le vicende che lungo i secoli hanno interessato i Castelli, si svelano infatti anche tutte le altre preziose risorse dell’Irpinia: arte, cultura e tradizioni, senza dimenticare le tipicità eno-gastronomiche locali, che potranno essere degustate durante la cerimonia di inaugurazione, in programma alla “Dante” mercoledì 28 marzo alle ore 12".
"Proprio in Irpinia - continua la nota - terra tutta da scoprire, ricca di storia, cultura, tradizioni e bellezze naturali, i siti di incastellamento costituiscono un patrimonio inestimabile: oltre 70 tra manieri, torri e borghi fortificati, dislocati su una superficie di appena 2.791 Kmq. L’esposizione - che rientra nell’ambito di un progetto di promozione extra regionale delle Terre d’Irpinia - presenta al pubblico una selezione delle oltre 100 immagini che compongono un ampio reportage fotografico, il cui obiettivo è quello di proporre i Castelli d’Irpinia in qualità di forti attrattori turistici, tramite privilegiato tra il territorio e il visitatore. Attraverso le vicende che lungo i secoli hanno interessato i Castelli, si svelano infatti anche tutte le altre preziose risorse dell’Irpinia: arte, cultura e tradizioni, senza dimenticare le tipicità eno-gastronomiche locali, che potranno essere degustate durante la cerimonia di inaugurazione, in programma alla “Dante” mercoledì 28 marzo alle ore 12".
Con questa iniziativa l’EPT di Avellino intende
consolidare un’azione di valorizzazione extra regionale del territorio
irpino, ricco di bellezze naturali, di luoghi della storia e numerosi
monumenti di epoca medioevale, nonché di santuari, abbazie e basiliche
che testimoniano la profonda religiosità di queste terre.
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Ubicazione:
Piazza di Firenze, 27, 00186 Roma, Italia
lunedì 12 marzo 2012
La Città Ideale
La mostra, a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, si
propone di dimostrare come la tavola dipinta, conosciuta come Città
Ideale, conservata nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino,
rappresenti, insieme con il dipinto col medesimo soggetto di
Baltimora, il compendio della civiltà rinascimentale fiorita ad Urbino e
nel Montefeltro, nella seconda metà del Quattrocento, ad opera di
Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, il più dotto ed illuminato fra i
signori del suo tempo.
Accanto al dipinto sono esposte numerose opere, circa 50 fra dipinti, sculture, tarsie lignee, disegni, medaglie e codici miniati, che intendono illustrare a tutto campo il felicissimo momento rinascimentale vissuto dalla piccola capitale, stretta tra i monti e le colline del Montefeltro, cerniera fra le terre di Toscana, Umbria, Marche e Romagna. Contenitore e nello stesso tempo elemento costitutivo della mostra è la splendida architettura del Palazzo Ducale di Urbino, nella cui realizzazione vennero implicati gli architetti che inventarono il linguaggio rinascimentale quali Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, che vengono tutti e tre ritenuti i possibili autori della tavola urbinate.
In mostra sono presenti anche opere di Domenico Veneziano, Sassetta, Piero della Francesca, Fra Carnevale, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio, Luca Signorelli, Jacopo de Barbari, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello, accanto a capolavori conclamati ma circondati di mistero- a cui non riusciamo ancora a dare una paternità certa come appunto le città ideali.
Urbino, Galleria Nazionale delle MarcheAccanto al dipinto sono esposte numerose opere, circa 50 fra dipinti, sculture, tarsie lignee, disegni, medaglie e codici miniati, che intendono illustrare a tutto campo il felicissimo momento rinascimentale vissuto dalla piccola capitale, stretta tra i monti e le colline del Montefeltro, cerniera fra le terre di Toscana, Umbria, Marche e Romagna. Contenitore e nello stesso tempo elemento costitutivo della mostra è la splendida architettura del Palazzo Ducale di Urbino, nella cui realizzazione vennero implicati gli architetti che inventarono il linguaggio rinascimentale quali Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, che vengono tutti e tre ritenuti i possibili autori della tavola urbinate.
In mostra sono presenti anche opere di Domenico Veneziano, Sassetta, Piero della Francesca, Fra Carnevale, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio, Luca Signorelli, Jacopo de Barbari, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello, accanto a capolavori conclamati ma circondati di mistero- a cui non riusciamo ancora a dare una paternità certa come appunto le città ideali.
Palazzo Ducale
Piazza Duca Federico
6 aprile - 8 luglio 2012
Informazioni e prenotazioni
tel. 199.75.75.18
Website: www.mostracittaideale.it.
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