martedì 7 aprile 2020

1338: Andrea e Guglielmo di Nascio, dal Catai ad Avignone

Fabrizio Benente
Nell'attesa di poter risolvere questa terribile emergenza e tornare così alla vita di tutti i giorni ecco che tra le molteplici iniziative che stanno spopolando in rete, tra dirette, collegamenti streaming e portali online, apre le proprie sale sul web anche il Museo Archeologico Lomellino.
E' già presente sul sito del Museo un primo racconto curato dal Prof. Fabrizio Benente su due imperdibili viaggi medievali. L'archeologo e docente presso l'Università di Genova ci porta dal nostro salotto di casa fino nel lontano e tenebroso Medioevo attraverso due storie da lui interpretate.
Il primo intervento è già disponibile sul sito del Museo Archeologico Lomellino e sulla pagina Facebook del Prof. Fabrizio Benente e ci riporterà nel 1338, alle vicende di Andrea e Guglielmo Di Nascio in viaggio dal Catai ad Avignone.
Le fonti avignonesi relative ad Andrea “Franco” da Nascio sono state ben segnalate, negli anni ’70, da Benjamin Kedar. Abbiamo un pugno di testimonianze che ci narrano la vicenda di Andrea e Guglielmo. Nasci, Naxi, Nassio è il nome con cui nei documenti d’archivio genovesi viene definita Nascio, in Val Graveglia, a partire dall’XI secolo. Sulla mobilità degli uomini di Nascio nel Mediterraneo medievale ha scritto poche e chiare pagine Geo Pistarino.
Per visualizzare il video clicca qui

lunedì 6 aprile 2020

Santa Maria della Scala di Siena “riapre” al pubblico grazie all’avatar Bernardino

Visitare il complesso di Santa Maria della Scala di Siena stando comodamente seduti sul proprio divano? Da oggi è possibile, grazie al nuovo BrainControl Avatar, il robottino che consente di muoversi all’interno degli splendidi ambienti museali dell’edificio senese anche a distanza.
Pensato inizialmente per assistere le persone con difficoltà motorie, permettendo loro di visitare “da remoto” il complesso, Bernardino – questo il nome dell’avatar – aiuterà in queste settimane di isolamento domestico tutti coloro che, desiderosi di arricchire il proprio bagaglio culturale, avranno voglia di godere delle bellezze presenti nel museo senza uscire dalla propria dimora.
Pilotando il robottino – una sorta di alter ego capace di muoversi a comando – sarà possibile passeggiare all’interno di alcune sale del museo, osservare gli oggetti esposti in maniera ravvicinata e interagire con la guida che accompagnerà l’utente all’interno del percorso. Per utilizzare il sistema basterà prenotare la propria visita in anticipo sul sito web del museo; i tour da remoto avranno luogo ogni martedì dalle 15,00 alle 18.00.
BrainControl Avatar rende i prestigiosi ambienti museali del Santa Maria della Scala sempre più inclusivi. E’ possibile regolare audio, video e altezza del campo visivo, per osservare meglio gli oggetti esposti o leggere le didascalie descrittive, rendendo l’esperienza veramente immersiva.
L’uso dell’Avatar è previsto il Martedì pomeriggio e le sale che attualmente è possibile visitare sono: Sale Mascioli (mostra Spannocchi), Pellegrinai, Cappella del Manto, Museo D’Arte per bambini.