giovedì 2 marzo 2023

Trésors enluminés de Suisse

Ci sono le lamentele di uno scrivano infreddolito all’interno della sua officina, appuntate come note a margine di un testo, e c’è la richiesta di uno scriba che invoca la benedizione a fine lavoro. E poi le maledizioni contro eventuali ladri, le tracce dei denti di un topo e quelle di un incendio che ha colpito il monastero dove il manoscritto era custodito.
Su tutto, i colori brillanti, le miniature potenti, di una raffinatezza rara, che racchiudono un sapere antico e che si apprestano a regalare al pubblico un viaggio nel cuore del Medioevo attraverso una selezione dei manoscritti miniati realizzati tra il III e il XVI secolo, provenienti da oltre 15 biblioteche svizzere e molti dei quali mai esposti al pubblico.
Da venerdì 3 marzo a domenica 9 luglio 2023 c’è un motivo in più per visitare la Fondation Martin Bodmer di Cologny (Ginevra) e il suo museo sotterraneo progettato da Mario Botta.

La nuova mostra temporanea della Fondazione, dal titolo Trésors enluminés de Suisse, svela al grande pubblico una selezione dei più preziosi manoscritti medievali conservati in Svizzera e inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Ci sono i manoscritti a sfondo sacro e liturgico delle opere devozionali in arrivo dall'abbazia di San Gallo (Stiftsbibliothek) - che vanta una delle biblioteche monastiche più importanti e antiche al mondo, inscritta dal 1983 tra i primi siti del patrimonio mondiale dell'Unesco - e c’è l’universo laico delle opere letterarie, filosofiche e scientifiche della Fondazione Martin Bodmer di Cologny, splendidamente miniate. Grazie alla mostra il visitatore si troverà di fronte a testi che racchiudono la saggezza e le tradizioni, ma anche il vivere quotidiano superbamente illustrato dai maestri miniatori. Grazie a una serie di prestiti del Musée d'art et d'histoire di Ginevra (MAH), gli ospiti della mostra potranno anche apprezzare gioielli e oggetti in voga nel Medioevo, come la scrivania portatile trecentesca con scene di amore cortese, un paio di guanti e un bacinetto - una sorta di casco che si portava sotto l'elmo per difendere la testa quando questo veniva temporaneamente tolto - realizzato sul finire del Trecento a proveniente dal nord Italia.
La mostra si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 14,00 alle 18,00. Ogni primo mercoledì del mese sarà aperta dalle 14,00 alle 21,00.