lunedì 23 luglio 2012

Museo della Civiltà Normanna

IL CESN festeggia il traguardo dei 20 anni di attività arricchendo la collezione del Museo della civiltà Normanna. In mostra 220 esemplari autentici di armi che coprono 2000 anni di storia e un rarissimo pilum romano.
Il museo della civiltà normanna nel Castello di Ariano Irpino si arricchisce di una nuova importante collezione. Lunedì 23 luglio 2012 alle ore 17,00 sarà inaugurata la Sala delle Armi “Mario Troso”, che mette a disposizione del pubblico una raccolta unica nel suo genere. E’ il modo migliore per festeggiare il traguardo dei 20 anni di attività tagliato dal CESN, il Centro Europeo di Studi Normanni, l’istituzione fortemente voluta e guidata dal prof. Ortensio Zecchino e promotrice negli anni di iniziative di studio e divulgative di rilievo internazionale.
Al convegno inaugurale presiederà Girolamo Arnaldi, Accademico dei Lincei. Dopo i saluti del Sindaco, Antonio Mainiero, e dell’Assessore alla Cultura, Manfredi D’Amato, le relazioni di Ortensio Zecchino su “Spade e Vangelo” e di Mario Troso su “Armi in asta”; interverranno Luciano Criscuoli, Capo dipartimento Ricerca ed Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia, Assessore Regionale Cultura, Musei e Biblioteche e Guido Possa, Presidente della Commissione Istruzione del Senato della Repubblica. La sala delle armi nel Museo della Civiltà Normanna, allestito dal Centro Europeo di Studi Normanni ed ospitato nel Castello di Ariano Irpino, fa rivivere nell’antico maniero il mito del “mestiere delle armi” con un’esposizione permanente di una grande varietà di armi che copre un arco temporale di oltre duemila anni, compreso tra i secoli V a.C. e XVIII d.C. A cominciare dalle armi in asta acquisite, inventariate in molti decenni, dalla passione e dalla competenza dell’Ing. Mario Troso, noto studioso di armi e strategie militari, al quale la sala è intitolata. Duecentoventi esemplari autentici di armi accolgono il visitatore come in una parata. Le armi sono organizzate secondo le famiglie tipologiche di appartenenza: alabarde, picche, corsesche, falcioni, lance, ronconi, brandistocchi, scure, buttafuoco, alighieri, quadrelloni, forche, tridenti, spiedi. La sala accoglie, inoltre, da fondi diversi, rari esemplari di armi da taglio pre-romane e longobarde tra queste un rarissimo pilum romano, esemplare forse unico nel panorama museale italiano. Oltre al grande plastico della battaglia di Hastinhgs, recentemente restaurato, che ricostruisce quanto avvenuto nel 1066 quando prese avvio l’epopea normanna in Europa, spiccano un’armatura cinquecentesca autentica, una scure da decapitazione del XII sec. ed un manichino che riproduce, in dimensioni naturali e con accurata ricercatezza filologica, un guerriero normanno a piedi, armato di tutto punto.

sabato 14 luglio 2012

Vestes armaque in Media Aetate

Prorogata, grazie all’ottimo successo di pubblico, la esposizione “La forza e l’eleganza – Vestes armaque in Media Aetate”, realizzata dalla Associazione Palio di Feltre in occasione della mostra dell’Artigianato ed ora nuovamente visitabile, e allestita nello splendido Salone affrescato del Castello di Feltre, da sabato 14 luglio sino al 4 agosto 2012.
In mostra al Castello le due anime del Palio di Feltre: la forza e l’eleganza.
Ammirabili nello spazio espositivo ricavato nella parte antica, cinquecentesca, del maniero sono armi del periodo medievale, simbolo di forza, potenza e virilità e vesti riccamente decorate, emblema di raffinata e femminile eleganza.
La mostra, infatti, si sviluppa secondo due tematiche principali proprie dell’epoca medioevale: costumi del corteo storico del Palio (XIV secolo) e armi e armature dal XII-XV secolo esposte assieme a una nutrita serie di archi di varie epoche e origini.
Le vesti del Palio, frutto dell’attento studio iconografico dell’epoca quattrocentesca realizzato su affreschi conservati a Feltre e in luoghi storici vicini, propongono le monture nobili, da nobildonna e signore del XIV secolo. Il confezionamento dei costumi è stato realizzato, grazie all’attento lavoro di Luisa Gorza, dalla sartoria del Palio.
La sezione dedicata alle armi bianche e alle armature vede la presenza di numerose spade medioevali di varia foggia del periodo dal XII al XV secolo, armature di Crociato del XII sec. e di soldati a piedi con montura in cuoio borchiato del XV sec, nonché diversi tipi di alabarde, anche da parata, dal XV-XVI secolo.
La parte espositiva del’arceria, comprende una importante varietà degli archi, sia occidentali che orientali compresi dal XI al XVII secolo. (gli archi sono stati forniti dalla Arceria la “Jurta” di Villa Lagarina di Trento). Singolari alcuni pezzi esposti come l’Arco cinese originale del XI sec. – il famoso “lombo inglese” del XIV sec. potente e di lunga gittata.
Completano la mostra numerosi scudi e frecce di varia foggia e di diverse epoche. La esposizione realizzata dall’Associazione Il Palio di Feltre, curata da Fabio Giudice e da Alfonso Sampieri, sarà visitabile, grazie agli animatori culturali dell’associazione Il Fondaco per Feltre, che ne assicureranno l’apertura fornendo al visitatore utili e interessanti informazioni, nelle giornate di sabato e domenica, dal 14 luglio sino al 4 agosto, nei seguenti orari: 10.30-12.30 e 16.00-19.00.

mercoledì 4 luglio 2012

Pittori a Lucca al tempo di Paolo Guinigi

Dal 6 luglio 2012 al 6 gennaio 2013 il Museo nazionale di Villa Guinigi di Lucca ospitera' la mostra ''Pittori a Lucca al tempo di Paolo Guinigi. Battista di Gerio in San Quirico all'Olivo''. L'evento e' organizzato dalla Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara in collaborazione con il Muse'e du Petit Palais di Avignone e il CICRP (Centro Interregionale per la Conservazione e il Restauro del Patrimonio) di Marsiglia.
Fulcro della mostra e' la ricomposizione del trittico realizzato nel 1417 da Battista di Gerio per la Chiesa di San Quirico all'Olivo, oggi di proprieta' privata e chiusa al culto, le cui parti furono disperse tra Lucca, Avignone e Philadelphia.
L'esposizione, integrata da supporti multimediali, sara' allestita all'interno del percorso museale nella sezione dedicata al Gotico e al Rinascimento, offrendo al visitatore non solo l'occasione di vedere la mostra, ma anche di scoprire il Museo di Villa Guinigi, la grandiosa residenza estiva voluta da Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, nella zona suburbana dei borghi di Levante della citta' (fuori della cerchia muraria medievale). In occasione dell'iniziativa, e' previsto il libero ingresso alla mostra e al Museo nazionale di Villa Guinigi.