La mostra “L’arte di scrivere: nella bottega dello scrivano” visitabile fino al 1 luglio 2018 racconta il processo di
produzione dei manoscritti medievali.
È un viaggio nella storia della
scrittura e dello scrivere durante il medioevo, quando i
luoghi di produzione dei manoscritti erano i monasteri e le
botteghe degli scrivani, i colori erano estratti dai minerali,
dagli animali e dai vegetali e per scrivere erano necessarie
la penna d’oca e la pergamena.
La mostra si è sviluppata nelle
sale del Museo dei Tasso e della Storia Postale per entrare
in relazione con gli oggetti esposti e creare un dialogo con
la collezione permanente. Dai supporti e gli strumenti per la
scrittura, si passa ai materiali e agli utensili per la
doratura e la produzione dei colori per arrivare al prodotto
finito: la pagina miniata.
Nel percorso della mostra, oltre
ai pannelli di sala, che raccontano le varie fasi della
produzione del manoscritto, sono state inserite delle cornici
con alcuni suggerimenti sull’utilizzo e la preparazione dei
supporti, degli inchiostri e dei colori, tratti dai ricettari
medievali.
I ricettari erano
dei trattati in cui erano raccolte le indicazioni pratiche per
svolgere dei lavori particolari. I monaci amanuensi e gli
scrivani si affidavano a loro per sapere come produrre gli
inchiostri, i pigmenti e i collanti, conoscerne le reazioni, i
pregi e i difetti.
L’idea di organizzare una mostra
che scandagliasse il tema dello scrivere è nata dalla presenza
nel Museo di una sala dedicata alla storia della scrittura.
L’iniziativa in collaborazione con il Museo dei Tasso e della Storia Postale ed è resa possibile grazie ai materiali, al lavoro e all’esperienza del miniaturista bergamasco Simone Algisi.
Simone Algisi è un miniaturista
bergamasco formatosi “a bottega” presso i maestri K.P Schaffell e presso
Ivano Ziggiotti, tra i massimi rappresentanti della miniatura
internazionale. Le sue opere sono state esposte in numerosi contesti
culturali, tra cui la Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo. Ha
collaborato con l’Università di Lisbona e l’Istituto Caterina Caniana di
Bergamo per il ciclo di Conferenze Thesaurus. Ha partecipato come
relatore al festival Bergamo Scienza, con conferenze relative alla
produzione di materiali artistici in epoca medievale. È membro di
Thesaurus Associazione Culturale e della Associazione Calligrafica
Italiana.