Molte le novità promosse dal Comune di Amalfi
per valorizzare il monumento simbolo dei fasti dell’Antica Repubblica
Marinara, a partire dalla possibilità di ammirare il monumento nella sua
originaria veste per la prima volta, anche grazie all’ultimo intervento
di riqualificazione promosso da Scabec lo scorso anno. Lo splendido
gioiello di architettura medievale sarà inoltre accessibile in maniera
gratuita per tutto l’anno in corso.
Per accompagnare la visita sono stati realizzati nuovi materiali informativi, realizzati in doppia lingua, una mappa dedicata ai più piccoli e soprattutto un percorso tematico digitale chiamato “Le pietre narranti”.
Il progetto si basa sull’utilizzo di codici QR distribuiti lungo le
pareti dell’Arsenale e accessibili da qualsiasi smartphone, e consente
di approfondire la conoscenza dell’edificio e della sua storia
attraverso testi, foto e audio, in maniera discreta e senza alterare la
percezione visiva della struttura.
Tra le tante attività di rilancio promosse dal Comune e curate dall’Assessore alla Cultura Enza Cobalto, una delle più importanti è il progetto di riallestimento degli spazi dell’Arsenale, che sarà presentato in occasione della riapertura. “Anche in questo caso la soluzione espositiva sarà volutamente minimale e rispettosa dell’edificio – sottolinea l’assessore – prevedendo la sistemazione dei principali reperti del Museo della Bussola e del Ducato marinaro in nuove teche eleganti e funzionali.
Tra le novità più attese vi è certamente la prossima ricollocazione in Arsenale del Galeone in legno della Regata Storica,
restaurato e riportato ai colori originari, che potrà essere finalmente
ammirato nel suo contesto più adatto. La presenza del galeone si
affiancherà a quella del nuovo plastico tridimensionale della Città di Amalfi nel XIII secolo, curato e realizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, anche questa una novità assoluta. “Il plastico non è solo un eccezionale strumento di conoscenza della storia della città – continua l’Assessore Enza Cobalto – ma
è un piccolo gioiello di design che ha impegnato anni di studio, lavoro
e ricerca da parte del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. A loro va
la riconoscenza di tutta l’Amministrazione Comunale anche per
l’instancabile attività grazie alla quale l’Arsenale ha raggiunto negli
anni l’attenzione che merita, e che oggi consente di conoscerlo e
ammirarlo per il suo eccezionale valore storico e culturale”.
Le novità con le quali l’antico cantiere navale della Repubblica di Amalfi riapre al pubblico non sono finite.
L’Estate
2021 comincia quindi con un significativo impegno per il rilancio
culturale della città di Amalfi a partire da uno dei propri
luoghi-simbolo. L’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale, degli
operatori culturali e delle imprese che hanno collaborato alla sua
riapertura è un indubbio segnale di ripartenza e soprattutto di fiducia
per il futuro, che poggia anche sulle solide e millenarie mura
dell’Arsenale.