giovedì 29 dicembre 2022
Cuneo Medievale - Scoprire la città invisibile
mercoledì 21 dicembre 2022
La bellezza del medioevo salernitano
venerdì 16 dicembre 2022
lunedì 12 dicembre 2022
mercoledì 7 dicembre 2022
“Dalla Spada alla Croce. Il reliquiario di San Galgano restaurato” in mostra a Roma
sabato 26 novembre 2022
giovedì 24 novembre 2022
Testimoni capitolari. Manoscritti e documenti per la storia della Chiesa vercellese nel Medioevo
giovedì 17 novembre 2022
Apre al pubblico il cantiere del restauro dell'Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo
Nell'ambito del programma L’arte illumina il Natale: a Siena tra emozioni e sostenibilità, organizzato dal Comune di Siena per il Natale 2022, il cantiere del restauro dell'Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti verrà infatti aperto al pubblico. A partire da giovedì 1 dicembre 2022 e fino a martedì 31 gennaio 2023, sarà possibile prendere parte a visite guidate approfondite condotte da personale specializzato; i biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale del Comune. La formula messa a punto intende garantire la piena sicurezza dei visitatori: per questa ragione, saranno ammessi gruppi limitati di persone a ciascun appuntamento. Le guide proporranno sia un'analisi storica e artistica degli affreschi, illustrando anche i significati dei numerosi soggetti raffigurati e delle complesse scene presenti, sia una digressione sul restauro conservativo in corso.
sabato 12 novembre 2022
"Bosh e un altro Rinascimento" a Palazzo Reale di Milano
venerdì 11 novembre 2022
"Dalla cura della terra alla salute del corpo e dell’anima" mostra temporanea a Belluno
venerdì 28 ottobre 2022
Monterosso nel XV secolo
La mostra “Monterosso nel XV secolo”, accessibile online fino al 6 novembre 2022, presenta un itinerario attraverso le vicende del Quattrocento fra Levante ligure, Emilia occidentale e alta Toscana.
giovedì 27 ottobre 2022
sabato 22 ottobre 2022
La città del leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie
giovedì 20 ottobre 2022
Roma Medievale. Il volto perduto della città
giovedì 6 ottobre 2022
domenica 2 ottobre 2022
lunedì 26 settembre 2022
"Passi di mille cavalieri" in mostra a Avigliana (TO)
sabato 24 settembre 2022
Trame Longobarde al Monastero di Cairate (VA)
mercoledì 10 agosto 2022
Storia di una Signoria nel Piceno al tempo degli Svevi
venerdì 5 agosto 2022
La battaglia dei due Re con finte schiere
Lo fa proponendo, dal 6 agosto al 18 settembre 2022, nelle Sale del Castello Inferiore la preziosa mostra “La battaglia dei due Re con finte schiere. La storia degli scacchi tra XIII e XVIII secolo nei libri della Biblioteca Bertoliana”.
Come indica il sottotitolo, la mostra attinge ai tesori della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, che, attiva sin dal 700, è la più importante del territorio vicentino e tra le più importanti biblioteche storiche italiane.
La Bertoliana, tra i suoi tanti tesori, accoglie una rara collezione di letteratura scacchistica universale. Sono opere manoscritte e a stampa datate tra il XIII e il XIX secolo, spesso arricchite da disegni e incisioni.
A guidare tra i contenuti della sezione della Biblioteca riservata al gioco degli scacchi, è un manoscritto di piccolissime dimensioni, redatto nell'Ottocento dai bibliotecari Ignazio Savi e Andrea Capparozzo, contenente il censimento bibliografico dei libri sul gioco degli scacchi all’epoca patrimonio della Biblioteca vicentina. Quell’inventario è stato in seguito ampliato a livello di bibliografia specialistica.
Tra i tesori, il “Liber ... super ludo scachorum” (1493) di Jacopo da Cessole, con straordinarie illustrazioni e il “manuale” per “imparare giocare a scachi et de le partite” di Pedro Damiano da Odemira (1512), “Il gioco de gli scacchi” (1584) di Ruy Lopez de Segura, o il trattato “Scacchia ludus” (1527) di Girolamo Vida o, ancora “Il gioco de gli scachi” (1617)Pietro Carrera, o l’ “Analyse du jeu des echecs” (1749) di François-André Danican Philidor. Affascina, nelle “Lettres ... accompagnee de trois gravures ... qui representant ce fameux Automate “(1783), le immagini del celeberrimo Automa che gioca a scacchi. Opere rare, spesso impreziosite da notevoli tavole illustrative delle diverse fasi del ludus.
Tra i tanti tesori della mostra, accanto ai trattati scacchistici che hanno segnato la storia del gioco in Europa, va segnalata la splendida miniatura che decora la Bibbia del copista Cambius Vicentinus. La piccola scena miniata rappresenta un chierico e un laico che, seduti, giocano a scacchi: si tratta di una delle prime rappresentazioni di partita a scacchi ad oggi nota, realizzata in Francia nel terzo quarto del XIII secolo, negli anni in cui il pio re Luigi IX vietava il gioco degli scacchi.
Simone Bucco Presidente Associazione Pro Marostica sottolinea che “La celebrazione degli Scacchi nelle loro diverse forme è sempre l’occasione per ricordare la nostra manifestazione più famosa, nata da un libretto teatrale del vulcanico Mirco Vucetich e in programma negli anni pari sull’amata scacchiera posta a pavimentazione della piazza. La mostra ha il merito anche di valorizzare lo straordinario patrimonio scacchistico conservato dall’Associazione Pro Marostica, da sempre impegnata nell’organizzazione e nella promozione della celebre rievocazione storica, che mette in scena con pezzi grandi et viviuna sfida unica ed emozionante.”
Mostra curata da Laura Sbicego e realizzata in collaborazione con il Comune di Marostica, l’Associazione Pro Marostica, il Circolo scacchistico “Città di Marostica”, A.S.D. Scacchi Berici, Fondazione Benetton Studi Ricerche e con lo storico degli scacchi Diego D’Elia.
Info e prenotazioni: www.marosticascacchi.it.