Dopo il successo ottenuto al Centro Culturale Candiani di Mestre, la mostra Altino. Prima di Venezia in programma da venerdì 15 settembre a mercoledì 1 novembre 2017 approda, con nuovi contenuti, nel prestigioso Battistero di S. Giovanni della cattedrale di Treviso.
La mostra è un progetto condiviso dal Polo Museale del Veneto-Museo
Archeologico Nazionale di Altino, dalla Diocesi trevigiana, dal Comune
di Treviso, dai Musei Civici Trevigiani, dal Comune di Quarto d’Altino, e
dall’Associazione di Promozione Sociale La Carta di Altino.
Immagini, testi, video, animazioni 3D e plastici che illustrano e ricostruiscono la straordinaria vicenda di Altino, la città-madre di Venezia, sono il nucleo originario della mostra. La seconda e la terza area tematica propongono ipotesi sulla forma urbis della Treviso antica, materiali archeologici delle raccolte civiche trevigiane ed un approfondimento sulla diffusione del Cristianesimo nel territorio.
Dapprima città e porto importante dei Veneti Antichi, l’antica città romana di Altinum
fu un capoluogo lagunare e centro di scambi commerciali e culturali che
visse per 1500 anni, prima di Venezia. Dopo l’epoca dello splendore
romano, con le invasioni e l’impaludamento, in età tardo antica avvenne
l’abbandono della città. Molte pietre e laterizi altinati furono
riutilizzati per costruire Venezia e alcune presero probabilmente la via
per Treviso ma, nonostante lo spoglio, gli scavi e gli studi scientifici più recenti hanno restituito l’impronta dell’antica città, perfettamente leggibile. Si sono potuti meglio definire il foro, il teatro, l’odeon, l’anfiteatro, la basilica, le terme, i quartieri residenziali con le domus,
l’intreccio di strade e canali che determina l’impianto urbano e
l’immagine di una città-isola, collegata alla laguna ed al mare con
porte-approdo monumentali.
La mostra fonde in un racconto testimonianze degli autori antichi, foto, grafica, video e animazioni, mentre i plastici realizzati con la stampa 3D ed il taglio laser
vogliono restituire l’immagine della città e dei suoi monumenti nel
momento del massimo splendore. La fotografia esplora l’ambiente
naturale, i volti degli antichi altinati e ricerca tracce di Altino
nella Venezia di oggi. Una nuova serie di pannelli evidenzia il
rapporto fra Altino e la prima Treviso, presenta mappe e ipotesi
ricostruttive, si sofferma sullo sviluppo del Cristianesimo nei due
centri urbani.
Nata come progetto sulla cittadinanza attiva condotto da alcuni
giovani coordinati da un gruppo di esperti, la mostra vuole valorizzare
una realtà archeologica tra le più importanti della regione, invitando a
conoscerla e ad avvicinare i preziosi e numerosi reperti esposti sia
nelle sedi museali di Treviso, sia nel nuovo museo inaugurato di recente
ad Altino.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della mostra.