mercoledì 13 novembre 2013

Le più antiche testimonianze del Cristianesimo in Slovacchia

Ospitata nello spazio espositivo all'ingresso dei Musei Vaticani, e visitabile dal 13 novembre 2013 fino al 26 gennaio 2014, la mostra "SS. Cirillo e Metodio - Patroni d'Europa. Le più antiche testimonianze del Cristianesimo in Slovacchia" è organizzata in occasione del 1150° anniversario dell'arrivo dei santi Cirillo e Metodio nella regione della Grande Moravia.
La visita è inclusa nel biglietto d'ingresso ai Musei Vaticani.
Nell’anno 2013 la Repubblica Slovacca festeggia l’anno del giubileo di Cirillo e Metodio, in quanto si commemorano i 1150 anni dall’arrivo dei patroni d ́Europa - santi Cirillo e Metodio nella Grande Moravia, quindi sul territorio che oggi appartiene alla Slovacchia e alla Moravia. In seguito all’invito del Principe della Grande Moravia Rastislav arrivarono nell’863 nella Grande Moravia due sacerdoti da Tessalonica. Erano i fratelli Costantino – il cui nome da monaco divenne Cirillo e Metodio, i quali ebbero il merito non solo di rafforzare la diffusione del cristianesimo, ma anche dell’introduzione di un nuovo alfabeto – glagolitico, per le traduzioni di diversi testi giuridici e liturgici dal greco, e per le nuove opere in lingua slava. Grazie alla loro attività il Papa Adriano II approvò la lingua slava come un’altra lingua liturgica insieme al latino, al greco e all’ebraico; a quell’epoca fu un fatto unico.

La mostra è stata preparata dal Museo Nazionale Slovacco a Bratislava e dall’Istituto Archeologico dell’Accademia Slovacca delle Scienze di Nitra. I reperti per la mostra provengono da vari Istituti museali e dalla Curia vescovile di Nitra. Lo scopo della mostra è la presentazione dei reperti archeologici dal territorio slovacco e le memorie letterarie collegate con la cristianizzazione e con le relazioni culturali, tra la nostra regione e la sfera culturale bizantina dall’epoca romana fino al Medioevo. Nella mostra si presenteranno i manufatti connessi con la cristianizzazione della Slovacchia. Alcuni di loro sono unici nel contesto europeo dal punto di vista storico, artistico e artigianale (placche d’oro e la campana di Bojná, le croci e i corpus del primo Medioevo, l’Evangeliario di Nitra come il più antico libro conservato in Slovacchia); altri saranno presentati per la prima volta al pubblico all’estero (depot di Dolné Orešany). Oltre agli oggetti originali nella mostra saranno presentati anche i modelli in scala delle chiese della Grande Moravia ritrovate in Slovacchia. Le chiese sono state realizzate, in base alle conoscenze archeologiche, in tridimensione, proprio per questa occasione.

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