In occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da
Papa Francesco, il Museo Diocesano di Aversa organizza una Mostra
storico-artistica dal titolo “Misericordiae Vultus: La Bellezza della
Misericordia in Terra di Lavoro” (lunedì 2 – martedì 31 maggio 2016) con opere d’arte e
documenti storici provenienti dal centro aversano e dalle chiese della
diocesi normanna sul tema della Misericordia.
La presentazione alla stampa è fissata per venerdì 29 aprile 2016 alle ore 11:30 presso la sede della mostra (Museo Diocesano, Deambulatorio della Cattedrale, Piazza Duomo), mentre l’inaugurazione ufficiale è in programma lunedì 2 maggio alle ore 16:30.
Realizzata dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, diretto da Mons. Ernesto Rascato, in collaborazione con le Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta, Benevento e Napoli, con il supporto logistico dell’Associazione In Octabo di Aversa, la rassegna iconografica dedicata al Volto della Misericordia offre un percorso storico artistico che va dal romanico all’arte moderna con numerose opere provenienti dal territorio della Diocesi.
L’itinerario è articolato in tre sezioni: Volto di Gesù Misericordioso, Maria Mater Misericordiae, Santi testimoni della Misericordia. La prima sezione offre una breve rassegna di opere: dal Santo Bambinello delle Cappuccinelle, dal Crocifisso catalano della Cattedrale, Crocifisso miracoloso della Trinità di Aversa, il Crocifissso di Lsuciano, da vari Ecce Homo, dipinti e statue come il Gesù Trasfigurato del Santissimo Salvatore di Casal di Principe, il Crocifisso bruciato di Grumo Nevano, dipinti come le Tavolette rinascimentali dello Spirito Santo di sant’Antimo. La seconda sezione presenta alcune immagini preziose per la devozione mariana e l’arte aversana: S.Maria Iconavetere di S.Maria a Piazza, la Galactrouphusa o Madonna Lactans da S. Francesco alla Villa, la Madonna della Strada da S. Maria delle Grazie, il tronetto con l’icona della Madonna di Casaluce proveniente dal monastero benedettino di san Biagio, la statua dell’Addolorata da San Filippo e Giacomo. La terza sezione presenta alcune figure emblematiche di Santi della Misericordia: alcuni busti d’argento come san Giuseppe e san Francesco dal Tesoro della cattedrale, alcuni dipinti come la Vocazione di Matteo di G.B.Lama della chiesa di S.Maria degli Angeli (pertinenza Tribunale Napoli Nord), san Rocco della Confraternita di san Rocco degli Agonizzanti; alcuni busti lignei come santo Stefano di Qualiano, san Filippo Neri, statue come santa Lucia da Santa Sofia di Giugliano in Campania, san Giuseppe Cottolengo da Trentola Ducenta. Una sezione a sorpresa offrirà testimonianze archivistiche con documenti storici e musicali sulle traccie della misericordia nel territorio diocesano.
La presentazione alla stampa è fissata per venerdì 29 aprile 2016 alle ore 11:30 presso la sede della mostra (Museo Diocesano, Deambulatorio della Cattedrale, Piazza Duomo), mentre l’inaugurazione ufficiale è in programma lunedì 2 maggio alle ore 16:30.
Realizzata dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, diretto da Mons. Ernesto Rascato, in collaborazione con le Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta, Benevento e Napoli, con il supporto logistico dell’Associazione In Octabo di Aversa, la rassegna iconografica dedicata al Volto della Misericordia offre un percorso storico artistico che va dal romanico all’arte moderna con numerose opere provenienti dal territorio della Diocesi.
L’itinerario è articolato in tre sezioni: Volto di Gesù Misericordioso, Maria Mater Misericordiae, Santi testimoni della Misericordia. La prima sezione offre una breve rassegna di opere: dal Santo Bambinello delle Cappuccinelle, dal Crocifisso catalano della Cattedrale, Crocifisso miracoloso della Trinità di Aversa, il Crocifissso di Lsuciano, da vari Ecce Homo, dipinti e statue come il Gesù Trasfigurato del Santissimo Salvatore di Casal di Principe, il Crocifisso bruciato di Grumo Nevano, dipinti come le Tavolette rinascimentali dello Spirito Santo di sant’Antimo. La seconda sezione presenta alcune immagini preziose per la devozione mariana e l’arte aversana: S.Maria Iconavetere di S.Maria a Piazza, la Galactrouphusa o Madonna Lactans da S. Francesco alla Villa, la Madonna della Strada da S. Maria delle Grazie, il tronetto con l’icona della Madonna di Casaluce proveniente dal monastero benedettino di san Biagio, la statua dell’Addolorata da San Filippo e Giacomo. La terza sezione presenta alcune figure emblematiche di Santi della Misericordia: alcuni busti d’argento come san Giuseppe e san Francesco dal Tesoro della cattedrale, alcuni dipinti come la Vocazione di Matteo di G.B.Lama della chiesa di S.Maria degli Angeli (pertinenza Tribunale Napoli Nord), san Rocco della Confraternita di san Rocco degli Agonizzanti; alcuni busti lignei come santo Stefano di Qualiano, san Filippo Neri, statue come santa Lucia da Santa Sofia di Giugliano in Campania, san Giuseppe Cottolengo da Trentola Ducenta. Una sezione a sorpresa offrirà testimonianze archivistiche con documenti storici e musicali sulle traccie della misericordia nel territorio diocesano.