Ritorna a Pistoia, nella chiesa di San Leone, in occasione
dell’attesissima esposizione la Visitazione di Luca della Robbia, che
sarà ospitata da sabato 22 luglio 2017 a domenica 7 gennaio 2018.
La Visitazione è uno dei capolavori più noti della città di Pistoia.
Come scrive il Vescovo Fausto Tardelli nella presentazione inserita nel
catalogo la Visitazione è un incanto di bellezza e profondità teologica
«per la bellezza dell’opera d’arte, per la poesia di quei volti che il
bianco latteo della ceramica invetriata fa risaltare in modo
incredibile, per la meraviglia dell’incontro tra queste due donne che
celano nel grembo l’esultanza di un segreto pieno di vita, per la gioia
dell’incontro di corpi e di anime che si sfiorano e fanno trasparire
l’incanto di una amicizia piena di dolcezza e attenzione».
Il gruppo scultoreo de La Visitazione di Luca della Robbia fu realizzato
intorno al 1445 per l’altare della Compagnia della Visitazione nella
chiesa di San Giovanni Fuorcivitas di Pistoia. E’ una delle prime opere
in terracotta invetriata, tecnica di cui Luca è considerato l’inventore.
L’artista per primo applicò alla scultura in terracotta una copertura
in smalto stannifero che rendeva la superficie lucida e resistente,
iniziando una produzione di grande successo. Il gruppo raffigura
l’incontro tra Maria e Elisabetta, narrato nel Vangelo di Luca (Lc 1,
39-45). Maria, dopo aver ricevuto dall’angelo l’annuncio del
concepimento di Gesù, va a trovare la cugina Elisabetta che, nonostante
l’infertilità e l’età avanzata, è al sesto mese di gravidanza. Appena
Elisabetta sente il saluto di Maria, il bambino che ha in grembo
(Giovanni il Battista), sussulta di gioia. Maria risponde innalzando a
Dio un canto di lode, il Magnificat.
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