Nel 2018 si celebrano i cento anni della Galleria Nazionale
dell’Umbria, uno dei più importanti musei della nazione – fondato il 17
gennaio 1918 – che vanta una straordinaria collezione di capolavori di
artisti come Duccio, Beato Angelico, Piero della Francesca,
Pintoricchio, Perugino e Pietro da Cortona.
Molte sono le iniziative in programma per celebrare l’evento pensate per promuovere e valorizzare l’arte della regione, con una particolare attenzione alla raccolta della Galleria, vera e propria antologia dei vertici della scuola umbra.
La prima in ordine di tempo è l’esposizione dal titolo "Tutta l’Umbria una mostra. La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento" in programma alla Galleria Nazionale dell'Umbria da domenica 11 marzo a domenica 10 giugno 2018.
Molte sono le iniziative in programma per celebrare l’evento pensate per promuovere e valorizzare l’arte della regione, con una particolare attenzione alla raccolta della Galleria, vera e propria antologia dei vertici della scuola umbra.
La prima in ordine di tempo è l’esposizione dal titolo "Tutta l’Umbria una mostra. La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento" in programma alla Galleria Nazionale dell'Umbria da domenica 11 marzo a domenica 10 giugno 2018.
La rassegna, curata da Cristina Galassi e Marco Pierini, prende
spunto dalla storica “Mostra d’antica arte umbra” del 1907, la più
imponente esposizione mai organizzata nella regione, che attraverso poco
meno di mille pezzi (170 dipinti, più di 30 sculture e arredi lignei e
in pietra, un centinaio di manufatti di oreficeria, 300 oggetti tra
paramenti sacri, tessuti e merletti antichi, 160 codici miniati e circa
200 ceramiche), contribuì a definire per la prima volta le
caratteristiche della scuola umbra e i suoi tratti originali.
La mostra presenterà circa 130 opere di autori quali Arnolfo di
Cambio, Gentile da Fabriano, Niccolò di Liberatore, Benozzo Gozzoli,
Matteo da Gualdo, Pintoricchio e Perugino, e riproporrà, con grande
impatto visivo grazie all’allestimento progettato da Daria Ripa di Meana
e Bruno Salvatici, la sorprendente ricchezza dell’arte che fiorì in
Umbria tra Medioevo e Rinascimento, mettendo parallelamente in evidenza
l’evoluzione degli studi storico-critici condotti nel lasso di tempo che
va dal 1907 a oggi.
L’iniziativa coinvolgerà l’intera regione, chiamata in causa per il
patrimonio artistico dei musei comunali, per quello delle istituzioni
ecclesiastiche e per quello di proprietà privata. Ed è proprio per
questo motivo che si è deciso di riproporre, come titolo, lo slogan che
fu allora efficacemente coniato: “Tutta l’Umbria una Mostra”.
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