Con questo progetto ci si propone di realizzare la mostra della Magna Charta che si terrà in Arca a Vercelli da sabato 23 marzo a domenica 9 giugno 2019
con un allestimento in grado di metterne in luce le caratteristiche e
l’importanza, far conoscere la sua storia e il suo legame con la città
di Vercelli e con il Cardinale Guala Bicchieri.
La Mostra sarà intitolata: “La Magna Charta: Guala Bicchieri e il suo
lascito. L’Europa a Vercelli nel Duecento” e si si estenderà, come
percorso diffuso e tematico, nei musei cittadini: Museo Francesco
Borgogna, Museo Leone e Museo del Tesoro del Duomo e nell’Archivio di
Stato di Vercelli. Saranno effettuate visite guidate all’Abbazia di
Sant’Andrea.
Con questa mostra i curatori ci conducono in un viaggio temporale
attraverso il medioevo e i secoli successivi per scoprire non solo la
storia del documento e dei personaggi ad esso collegati, ma soprattutto
il Cardinale Guala Bicchieri.
La mostra dedica all’immagine del cardinale una breve sezione nella
quale, oltre al richiamo alle raffigurazioni duecentesche di Guala
Bicchieri, saranno esposti due ritratti pittorici di età moderna,
concessi in prestito dall’ASL-Ospedale di S. Andrea di Vercelli, uno dei
quali verrà restaurato per l’occasione.
Altri oggetti in prestito esposti in ARCA provengono da Palazzo
Madama di Torino (il prezioso Cofano di Guala Bicchieri e nove smalti
limosini) e dal Castello Sforzesco di Milano (il coltello eucaristico
legato al nome del cardinale).
I rimanenti prestiti, altrettanto importanti sul piano storico e
documentario, sono di ambito cittadino e quasi tutti inediti: codici,
carte e pergamene della Biblioteca diocesana Agnesiana di Vercelli,
oltre ad una pergamena e a uno dei due codici detti “dei Biscioni” della
Biblioteca Civica di Vercelli.
Si tratta di un evento unico nel suo genere in quanto è la prima volta in assoluto che la Magna Charta arriva in Italia.
Installazione Magna Charta assonometria |
La Mostra sarà ospitata presso il Polo Espositivo Arca di Vercelli.
ARCA è il moderno polo espositivo inaugurato nel 2007. Progettato
dall’architetto Ferdinando Fagnola, è ospitato all’interno dell’ex
chiesa medievale di San Marco. La Chiesa, dopo aver subito varie
trasformazioni nel corso dei secoli, è divenuta oggetto di importanti
lavori di restauro degli affreschi e di recupero delle strutture
architettoniche, visibili in occasione delle mostre temporanee che
“Arca” accoglie al suo interno. Il vero e proprio polo espositivo
consiste in una struttura appoggiata nella navata centrale, mentre le
due laterali sono lasciate libere, per essere impiegate in caso di
iniziative collaterali legate alle esposizioni in corso. Si determina
così una suggestiva contrapposizione tra lo spazio moderno e tecnologico
di “ARCA” e quello dall’atmosfera medievale delle navate laterali e
dell’abside, rendendo ancora più affascinante questo spazio espositivo.
Arca è il luogo più adatto ad ospitare tesori inestimabili come la
Magna Charta, in quanto è dotata di sistemi climatizzazione e
monitoraggio dell’aria e di allarme di ultima generazione.
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