Si rinnova l’appuntamento natalizio con
l’arte: Palazzo Marino si apre dal 29 novembre 2019 al 12 gennaio 2020 per far
ammirare un capolavoro di Filippino Lippi, una Annunciazione che il
maestro toscano dipinse in due grandi tondi: uno raffigurante “L’Angelo
annunziante”, l’altro “L’Annunziata”.
Proprietario dell’opera è il Comune di
San Gimignano, che la commissionò nel 1482 per ornare la sede del
Municipio. Una committenza laica, dei Priori e dei Capitani di Parte
Guelfa, di cui l’Archivio Storico Comunale conserva completa
documentazione.
Pur essendo lontana la potenza che la
città aveva espresso nel Trecento, San Gimignano restava un centro
importante, frequentato da Benozzo Gozzoli e Pinturicchio, Benedetto da
Maiano e Antonio del Pollaiolo, il Ghirlandaio e Pier Francesco
Fiorentino. Proprio una tavola di quest’ultimo artista sarà restaurata
grazie alla collaborazione tra le due amministrazioni.
Conservati nella Pinacoteca Civica di San
Gimignano, i due grandi tondi vennero realizzati tra il 1483 e il 1484,
quando Filippino, allievo di Sandro Botticelli, aveva 26 anni ed era
impegnato in importanti committenze tra cui la Cappella Brancacci a
Firenze.
Il soggetto dell’Annunciazione era
importante per la città di San Gimignano, dove, come a Firenze, la
celebrazione della Santissima Annunziata, il 25 marzo, rappresentava il
primo giorno dell’anno secondo il calendario fiorentino.
Il tondo con l’Angelo Annunziante
presenta l’Angelo inginocchiato su un pavimento in prospettiva centrale,
mentre il tondo con l’Annunziata appare più arioso e luminoso grazie
alla luce riflessa in diagonale. Le cornici in legno intagliato,
dipinto, dorato e argentato furono realizzate sei anni più tardi
probabilmente da Antonio da Colle, attivo a San Gimignano nella seconda
metà del Quattrocento.
“Un onore poter inviare come ambasciatori
della nostra città i tondi di Filippino Lippi commissionati dalla città
di San Gimignano nel 1482 e conservati presso la nostra Pinacoteca. Con
Milano ci lega un rapporto di stima e la volontà di intensificare il
dialogo e la collaborazione fra Enti del nostro paese Italia. Se
guardiamo alla nostra storia troviamo ancora connessioni preziose
Milano: l’architetto Piero Bottoni che negli anni 50 ha redatto il
nostro piano regolatore di San Gimignano proteggendo e valorizzando il
nostro centro storico con le sue torri. Non ultimo lo zafferano, la
spezia che noi coltiviamo fin dal Medioevo, preziosa DOP di San
Gimignano, e ingrediente rinomato della cucina milanese”, afferma
Carolina Taddei, Assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano.
Si conferma la volontà di valorizzare il
patrimonio culturale diffuso nei centri di un “Italia minore” che è uno
scrigno di tesori straordinari mai abbastanza conosciuti. Un percorso
che ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia
che conservano opere di grandi maestri come Rubens, Piero della
Francesca, Tiziano e Perugino.
Si uniscono all’iniziativa natalizia di
Palazzo Marino anche i Municipi 2, 3, 7 e 8, con un doppio dono alla
collettività, per la più ampia conoscenza del patrimonio culturale
cittadino.
Dal 30 novembre al 12 gennaio sarà
possibile ammirare due importanti opere provenienti dalle collezioni
civiche del Castello Sforzesco: “L’Adorazione dei pastori” di Paolo
Caliari (bottega del Veronese), che potrà essere ammirata prima presso
villa Scheibler (Municipio 8) dal 30 novembre al 20 dicembre, e poi
presso l’Emeroteca di via Cimarosa (Municipio 7) dal 21 dicembre al 12
gennaio; e “L’Annunciazione” di Carlo Francesco Nuvolone, che sarà
allestita prima presso Cascina Turro (Municipio 2) e a seguire presso
l’Auditorium Cerri (Municipio 3), con date in corso di definizione.
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20.00 – ultimo ingresso alle ore 19.30
Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30 – ultimo ingresso alle ore 22.00
Chiusure anticipate
7 dicembre chiusura ore 12.00 – ultimo ingresso alle ore 11.30
24 e 31 dicembre chiusura ore 18.00 – ultimo ingresso alle ore 17.30
Festività
8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)
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