Dal 15 ottobre 2020 viene esposto nuovamente al pubblico uno dei capolavori del Museo Poldi Pezzoli finalmente “recuperato”: la Madonna col Bambino di Andrea Mantegna, un dipinto tempera su tela (43x35 cm) di Andrea Mantegna, databile al 1490-1500 circa e conservato nel Museo Poldi Pezzoli di Milano.
La mostra-dossier, a cura del Museo Poldi Pezzoli e dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, allestita nel Salone dell’Affresco, presenta l’opera raccontandone le diverse fasi del restauro
– realizzato da Lucia Bresci, sotto la direzione di Cecilia Frosinini
dell’Opificio delle Pietre Dure, in collaborazione con Andrea Di
Lorenzo, conservatore del Museo Poldi Pezzoli – e le vicende collezionistiche.
Per questa importante operazione di tutela
del nostro patrimonio è stato determinante il sostegno della Fondazione
Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus. L’allestimento, realizzato da Unifor, su progetto di Luca Rolla e Alberto Bertini, presenta due stanze: la prima, introduttiva, con i pannelli esplicativi; la seconda, con protagonista l’opera di Mantegna. Una tenda cinge il tutto isolandolo dal resto del Museo e concentrando l’attenzione unicamente sul capolavoro.
“Il restauro del capolavoro – dichiara Annalisa Zanni, direttore del Poldi Pezzoli – è stato un lungo
lavoro di squadra, anche grazie al Club del Restauro del Museo, che ha visto restauratori, storici
dell’arte, ma anche filosofi, dibattere a lungo sulle modalità di intervento da effettuare per restituire
all’opera l’identità conferitale dal suo creatore, prima degli interventi di Giuseppe Molteni che
l’avevano resa diversa ma sicuramente amata e riconoscibile a tutti, una vera e propria ‘icona pop’.
Questo non sarebbe stato possibile senza la riconosciuta professionalità dell’Opificio delle Pietre
Dure di Firenze e la sensibilità della Marchesa Giovanna Sacchetti, generosa e attenta mecenate”.
Arricchisce l’esposizione un video che racconta le diverse fasi di lavorazione intraprese durante
l’intervento di restauro, oltre a una brochure di approfondimento con testi di Roberto Bellucci,
Lucia Bresci, Andrea Di Lorenzo e Cecilia Frosinini.
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