Si avvicina un appuntamento online, come si conviene in tempi da
contenimento e prevenzione dal Covid-19, venerdì 20 novembre 2020 alle ore 15:30
sulla Pagina Facebook del Museo Diocesano oppure su YouTube al link https://youtu.be/d4yVL9djXJg
(streaming a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi e de
Il Cittadino di Genova) dal titolo “Rinasce un capolavoro. Il monumento
Fieschi al Museo Diocesano”. Già da qui si intuisce l’intento di
riscoperta dell’arte trecentesca e di valorizzazione della casata
Fieschi come protagonista nella storia della città, nell’ambito di uno
studio attento e in itinere promosso dall’Arcidiocesi di Genova e dalla
Fondazione Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore,sponsor Coop
Liguria, redatto nella sua veste finale da Paola Martini (Direzione del
Museo Diocesano) con l’architetto Giovanni Tortelli (Studio Tortelli
Frassoni) per la progettazione e l’allestimento museografico. Si avvale
del supporto scientifico di Clario Di Fabio, uno tra i più importanti
studiosi del medioevo genovese e in particolare del Monumento Fieschi e
di un comitato consultivo delle più autorevoli istituzioni culturali
della città andando a ricreare un vero e proprio spazio apposito al
Museo Diocesano di Genova, che cambierà dunque connotazione
arricchendosi di un altro punto chiave nel percorso espositivo. Un
avvio lavori in questo periodo di chiusure che connota come il Museo
Diocesano non si fermi e come riesca ad attrarre pubblici diversi
attraverso apposite modalità comunicative, coaugulando dagli studiosi
agli appassionati e del resto è stato anche uno dei primi ad aderire a
Lilliput, progetto per rendere i poli museali della Liguria a misura di
famiglie e di bambini.
Il monumento Fieschi era già stato allestito temporaneamente al Museo
Diocesano con la direzione di Giulio Sommariva, attuale conservatore
del Museo dell’Accademia Ligustica, ora, dopo ulteriori indagini, con la
speranza di rievocarne il gigantismo e l’importanza nonostante la
dispersione di molti frammenti architettonici, consci dell’avvincente
sapore della conquista e di una sorta di “giallo” storico, si riescono a
ritrovare ulteriori elementi all’estero o in collezioni private.
L’intento non è quello di una semplice riproposizione, che non sarebbe possibile con una ricostruzione archeologica completamente fedele, ma di restituire la centralità e l’emozione originaria, riparando anche a quella cancellazione della storia dell’influenza della casata Fieschi, dopo il colpo di Stato naufragato di Gianluigi Fieschi.
L’intento non è quello di una semplice riproposizione, che non sarebbe possibile con una ricostruzione archeologica completamente fedele, ma di restituire la centralità e l’emozione originaria, riparando anche a quella cancellazione della storia dell’influenza della casata Fieschi, dopo il colpo di Stato naufragato di Gianluigi Fieschi.
Questo evento, che sarà altresì trasmesso da emittenti televisive e
rimarrà sul canale de Il Cittadino, vedrà alternarsi alla presenza di
Sua Eccellenza Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, Giovanni Toti,
Presidente Regione Liguria, Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura
regionale, Marco Bucci, Sindaco di Genova, Barbara Grosso, Assessore
alla Cultura del Comune di Genova, Nicoletta Viziano, ingegnere,
Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo per il
versante istituzionale, mentre come relatori Paola Martini, Conservatore
Museo Diocesano, responsabile del progetto, storica dell’arte,
Gianluca Ameri, ricercatore di Storia dell’Arte Medievale presso
l’Università degli Studi di Genova, Clario Di Fabio, docente di Storia
dell’Arte Medievale dell’Università degli Studi di Genova, supporto
scientifico del progetto, Giovanni Tortelli, architetto, progettazione e
allestimento del progetto. Saranno presenti alla conferenza con
dibattito moderato dalla giornalista Giulia Cassini, Manuela Salvitti,
Architetto e Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della
Liguria, Massimo Bartoletti, Storico dell’arte, funzionario
Soprintendenza della Liguria, Antonio Quarta, Ten.Col. Carabinieri
Tutela Patrimonio Culturale.
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