giovedì 19 novembre 2020

Al via i lavori del Monumento Fieschi al Museo Diocesano a Genova

Si avvicina un appuntamento online, come si conviene in tempi da contenimento e prevenzione dal Covid-19, venerdì 20 novembre 2020 alle ore 15:30 sulla Pagina Facebook del Museo Diocesano oppure su YouTube al link https://youtu.be/d4yVL9djXJg (streaming a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi e de Il Cittadino di Genova) dal titolo “Rinasce un capolavoro. Il monumento Fieschi al Museo Diocesano”. Già da qui si intuisce l’intento di riscoperta dell’arte trecentesca e di valorizzazione della casata Fieschi come protagonista nella storia della città, nell’ambito di uno studio attento e in itinere promosso dall’Arcidiocesi di Genova e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore,sponsor Coop Liguria, redatto nella sua veste finale da Paola Martini (Direzione del Museo Diocesano) con l’architetto Giovanni Tortelli (Studio Tortelli Frassoni) per la progettazione e l’allestimento museografico. Si avvale del supporto scientifico di Clario Di Fabio, uno  tra i più importanti studiosi del medioevo genovese e in particolare del Monumento Fieschi e di un comitato consultivo delle più autorevoli istituzioni culturali della città andando a ricreare un vero e proprio spazio apposito al Museo Diocesano di Genova, che cambierà dunque connotazione arricchendosi di un altro punto chiave nel percorso espositivo.  Un avvio lavori in questo periodo di chiusure che connota come il Museo Diocesano non si fermi e come riesca ad attrarre pubblici diversi attraverso apposite modalità comunicative, coaugulando dagli studiosi agli appassionati e del resto è stato anche uno dei primi ad aderire a Lilliput, progetto per rendere i poli museali della Liguria a misura di famiglie e di bambini.
Il monumento Fieschi era già stato allestito temporaneamente al Museo Diocesano con la direzione di Giulio Sommariva, attuale conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica, ora, dopo ulteriori indagini, con la speranza di rievocarne il gigantismo e l’importanza nonostante la dispersione di molti frammenti architettonici, consci dell’avvincente sapore della conquista e di una sorta di “giallo” storico, si riescono a ritrovare ulteriori elementi all’estero o in collezioni private.
L’intento non è quello di una semplice riproposizione, che non sarebbe possibile con una ricostruzione archeologica completamente fedele, ma di restituire la centralità e l’emozione originaria, riparando anche a quella cancellazione della storia dell’influenza della casata Fieschi, dopo il colpo di Stato naufragato di Gianluigi Fieschi.
Questo evento, che sarà altresì trasmesso da emittenti televisive e rimarrà sul canale de Il Cittadino, vedrà alternarsi alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura regionale, Marco Bucci, Sindaco di Genova, Barbara Grosso, Assessore alla Cultura del Comune di Genova, Nicoletta Viziano, ingegnere, Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo per il versante istituzionale, mentre come relatori Paola Martini, Conservatore Museo Diocesano, responsabile del progetto, storica dell’arte, Gianluca Ameri, ricercatore di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università degli Studi di Genova, Clario Di Fabio, docente di Storia dell’Arte Medievale dell’Università degli Studi di Genova, supporto scientifico del progetto, Giovanni Tortelli, architetto, progettazione e allestimento del progetto. Saranno presenti alla conferenza con dibattito moderato dalla giornalista Giulia CassiniManuela Salvitti, Architetto e Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, Massimo Bartoletti, Storico dell’arte, funzionario Soprintendenza della Liguria, Antonio Quarta, Ten.Col. Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
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