Un viaggio nel tempo alla scoperta degli abiti del Medioevo negli
anni della dominazione pisana a Cagliari, dalla fondazione del Castellum
Castri, l’odierno Castello, alla conquista catalana. È questo l’intento
della mostra “Medioevo in Veste – Abiti e suggestioni nel cuore medievale di Cagliari”,
che sarà ospitata dalla Città Metropolitana di Cagliari da venerdì 12 novembre
a domenica 12 dicembre 2021 nel Palazzo Regio di Piazza Palazzo, un tempo
la Platea Communis che fu centro e cuore pulsante della Cagliari
medievale pisana.
Organizzata dall’associazione culturale Samarcanda in collaborazione
con la Compagnia del Borgo di Sanluri, vuole aprire uno spiraglio su
un’epoca storica di cui si conoscono vicende politiche, guerre e
tradimenti, ma pochissimo è noto della vita quotidiana delle persone che
popolavano la Cagliari pisana. Notabili, nobildonne, templari, monaci,
medici, artigiani e popolani: quali abiti usavano e con quali tessuti
venivano realizzati? C’era distinzione di forme e colori tra fasce
sociali? La moda nel Medioevo aveva la stessa importanza che ha assunto
oggi? Sono alcune tra le domande a cui la mostra intende dare risposta,
con approccio storico-scientifico e grazie al rigoroso lavoro filologico
e iconografico svolto da Lucia Laconi, studiosa del
Medioevo promotrice dell’evento e presidente di Samarcanda, associazione
che opera nel settore socio-culturale da oltre 20 anni.
Gli studi della professoressa Laconi hanno condotto alla creazione
degli abiti secondo precisi criteri di verosimiglianza, con gli stessi
materiali e tecniche utilizzati nel periodo storico oggetto della
mostra. Indispensabile anche il contributo del costumista di fama
internazionale Alessandro Lai, noto per le sue
collaborazioni con i registi Ferzan Ozpetek e Francesca Archibugi, che
ha trasformato gli abiti realizzati a mano dalle migliori sartorie
toscane in manufatti carichi di un’aura vissuta agli occhi dello
spettatore. La collezione di epoca pisana è integrata dalla veste di
Eleonora d’Arborea, concessa dagli eredi del conte Villasanta di
Sanluri, da un capitano a cavallo e due guardie messi a disposizione
dalla Compagnya del Borgo di Sanluri, e da un abito da gendarme offerto
in prestito dal Comune di Pisa. L’allestimento è curato dall’architetto
Giorgia Origa.
I pisani fondarono ed edificarono il Castellum Castri nel 1217, a
seguito di un accordo con il quale la giudicessa Benedetta concesse a
Pisa il colle in cambio di una promessa di protezione che ben presto si
tramutò in oppressione. Nel 1258 la città fu completamente distrutta e i
suoi abitanti dispersi, segnando la fine del più antico stato della
Sardegna medievale, il Giudicato di Calàri, e della sua capitale Santa
Igia. Castel di Castro divenne la nuova capitale della Sardegna del sud e
alla fine del Duecento uno dei più importanti centri commerciali del
Mediterraneo occidentale. Una gloria che durò appena cento anni, fino a
quando i nuovi conquistatori catalano-aragonesi, nel 1324, si
insediarono trionfalmente in Castello scacciando i pisani e
costringendoli ad abbandonare l’isola.
La mostra è realizzata con il patrocinio di Città Metropolitana di Cagliari, Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Comune di
Pisa, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio Cagliari-Oristano,
Ente Nazionale Attività Culturali, Comitato Italiano Associazioni
Nazionali Storiche, e con il sostegno di Ecoserdiana, L’Orto di
Eleonora, La Fucina del Drago, Myrsine, Taak Crative Agency e La.Ve.Al.
“Un’esposizione di straordinaria bellezza sulla nostra storia che ci
auguriamo sia apprezzata dai cittadini e dai visitatori”, commenta il
consigliere metropolitano delegato alla Cultura Franco Magi.
“L’intento è quello di replicarla nella prossima primavera anche
all’estero, per esempio in Spagna”, annuncia. “La mostra vuole avere un
valore divulgativo per il grande pubblico, ma anche didattico per gli
studenti di ogni ordine e grado, che avranno un’occasione per
approfondire questo particolare aspetto del Medioevo nella nostra
città”, spiega l’ideatrice Lucia Laconi.
L’esposizione sarà inaugurata venerdì 12 novembre 2021 alle ore 17,00 alla presenza dell’assessora alla Cultura del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau. Seguirà, alle 18.30 nella sala consiliare, un concerto del maestro, strumentista e compositore Nicola Agus, che presenterà il suo “Viaggio”, sonorità di strumenti nati nel Medioevo rivisitati in chiave moderna.
Nessun commento:
Posta un commento