mercoledì 14 novembre 2012

La Madonna del Mantegna torna a Bergamo

Dopo quattro anni di assenza, la Madonna col Bambino di Andrea Mantegna dell’Accademia Carrara di Bergamo ritorna ad essere esposta al pubblico, a conclusione di un delicato e innovativo intervento di restauro progettato e realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Nel 2008 l’Accademia Carrara ha affidato all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze una delle opere più preziose delle sue collezioni: la Madonna con il Bambino di Andrea Mantegna (tempera su tela, 43x31 cm.), tra i maestri del Rinascimento italiano.
E’ oggi giunto a conclusione il delicato e innovativo intervento di restauro del dipinto che sarà presentato in anteprima alla Galleria dell’Accademia di Firenze, per poi fare ritorno, attesissimo, a Bergamo.
Il dipinto, entrato nelle collezioni della Carrara nel 1851 per dono del raffinato collezionista Carlo Marenzi, è noto non solo per il senso di mistero che induce ma anche per la particolare tecnica artistica con cui è realizzato – tempera su tela - utilizzata da Mantegna per conferire alla superficie pittorica un effetto chiaro e poroso, vicino agli esiti della pittura murale. Ci troviamo quindi di fronte a un caso eccezionale di “tempera magra” non verniciata che ha sostanzialmente mantenuto l’effetto artistico ricercato da Mantegna.
La splendida piccola tela della Carrara, che dato il soggetto e le dimensioni contenute era con tutta probabilità un’opera destinata alla devozione privata, è stata collocata dalla critica in periodi molto diversi dell’attività di Mantegna: chi la pone addirittura nel cuore del periodo di Padova (1455 ca), chi all’inizio del periodo mantovano al servizio dei Gonzaga (dal 1460), chi a conclusione della Camera degli Sposi (1465 - 1474), chi a fine carriera dopo il ciclo del Trionfo di Cesare (1480- 1495). Le opere non datate di Mantegna costituiscono infatti per la critica un vero rompicapo dato che, come ben evidenziato dal critico inglese Roger Fry nei suoi studi su Mantegna dei primi del ‘900, il pittore raggiunse uno stile definito e sicuro a un’età straordinariamente precoce e dal punto di vista tecnico affinò i suoi metodi, perfezionandoli all’estremo, senza tuttavia mai cambiarli materialmente. Negli ultimi anni ha raccolto un significativo consenso l'invito a collocare cronologicamente il dipinto tra il 1475 e il 1480, all'apice della stagione mantovana dell'artista.
Presentazione alla Galleria dell’Accademia di Firenze
Tribuna del David 13 novembre - 9 dicembre 2012
Firenze - via Ricasoli, 58
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50; chiuso lunedì
Presentazione a Bergamo:
Giovedì 13 dicembre 2012, ore 18.00
Bergamo Alta, Piazza Vecchia, Sala delle Capriate, Palazzo della Ragione (sede temporanea dell'Accademia Carrara)
A cura di M. Cristina Rodeschini
Progetto di allestimento: Attilio Gobbi Realizzazione dell’allestimento: ARCO srl, Seriate
ORARI DI APERTURA
Invernale: da ottobre a maggio - martedì - venerdì: 9,30-17,30; sabato e domenica: 10-18.
BIGLIETTI
Intero: € 5,00; Ridotto e gruppi: € 3,00; Scuole, giovani card e family card: € 1,50
Agevolazione: Bergamo Card; Convenzione famiglie: Genitori biglietto intero, figli omaggio (fino a 18 anni compiuti)
PRENOTAZIONI GRUPPI E VISITE GUIDATE: tel. +39 035 21 80 41, negli orari lunedì - venerdì ore 9-18
Tutte le info nel sito dell'Accademia Carrara di Bergamo.

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