venerdì 7 marzo 2014

Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio

I TEMPLARI A GENOVA IN OCCASIONE DEL 700° ANNIVERSARIO DEL ROGO DI PARIGI
INAUGURAZIONE 28 MARZO 2014
APERTURA AL PUBBLICO DA SABATO 29 MARZO FINO A LUNEDI 2 GIUGNO 2014


Sede e orari:
Commenda di Pré
Piazza della Commenda 1, Genova
Martedì-Domenica 10.00/19.00 Lunedì chiuso (salvo festivi)
Informazioni e prenotazioni: 010 5573681

Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio è una mostra ideata e progettata dalla Fondazione DNArt di Milano, sotto l’Alto Patronato del Pontificium Consilium de Cultura e dell’Arcidiocesi di Genova, in collaborazione con il MUMA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, con il Patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Provincia di Genova e sotto l’egida del Sovrano Militare Ordine di Malta - Delegazione di Genova e Liguria e Sovrano Militare Ordine di Malta - Gran Priorato di Napoli e Sicilia - Centro Studi Melitensi.
La mostra, attraverso l’esposizione di importanti e significativi reperti storico-artistici, si prefigge di illustrare il problema templare innanzitutto come eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca chiaroscurale sulla quale il visitatore si possa muovere in un personale percorso di approfondimento e di scoperta. Il percorso espositivo dà particolare rilevanza a due elementi fondamentali della storia dei Templari: il fascino dell’Oriente e il processo contro il Tempio.
Si tratta di un’esposizione unica nel suo genere per la portata del tema, per l’alto comitato scientifico coinvolto e per la bellezza e l’unicità di reperti che schiudono anche al più impreparato visitatore nuovi orizzonti di interpretazione storica, ma, soprattutto, per la sua stessa strutturazione. Attraverso l’esposizione di documenti, quadri, sculture ed oggetti la mostra illustra la nascita, lo sviluppo, la fine e l’eredità dell’Ordine, lungo il percorso di diverse tappe diacroniche e le gesta dei personaggi che ne hanno fatto la storia. Inoltre inserisce anche la figura di Caffaro, un uomo politico genovese che fu in Terrasanta al tempo di re Baldovino I.

La mostra ha anche una finalità simbolica : infatti i reperti artistici che la illustrano - pur nella loro semplice bellezza estetica - racchiudono anche un complesso di simboli e di metafore che formano un’eredità ancora viva, nella cultura del nostro tempo. Lungo il percorso espositivo si snoda una storia - quella dei Templari - divenuta epopea, capace di illustrare molti aspetti della nostra storia contemporanea. La nascita dell’Ordine del Tempio è infatti uno degli avvenimenti chiave della storia europea: la creazione di una forza, per la prima volta universalmente riconosciuta e riconoscibile, preposta alla difesa dei pellegrini, di un'idea di bene e di valori comuni e condivisi, che da quel momento risulteranno fondanti per i sistemi di governo futuro. La protezione dei deboli, la virtù e l’abnegazione al servizio del compimento del dovere, la subordinazione degli interessi particolari ad un concetto di bene universale, rappresentano le nuove parole d'ordine di una comunità del coraggio e della cavalleria. In forza della dimensione internazionale dei Templari e del loro porsi come ordine monastico-cavalleresco, questi valori rappresenteranno una delle prime forme “politiche” interpreti del concetto di dovere universale in ambito medioevale. I Valori che ispirano la vita dei Templari e le loro imprese sfoceranno in tre diverse direzioni: si affaccia per la prima volta l’idea di unità e cooperazione internazionale in vista di un fine comune; nasce e si sviluppa una forma dell'economia capace di coordinare potere spirituale e temporale; la difesa militare di quella nascente identità territoriale disegnata dalla virtù dei Templari.

La mostra offre al visitatore la possibilità di scegliere un personale percorso di approfondimento e di scoperta attraverso un “cammino” espositivo che si compone di otto sezioni tematiche contrassegnate, ciascuna, da una specifica simbologia.
La prima sezione, a carattere introduttivo, presenterà al pubblico il contesto sociale e culturale (composto dalla nascita degli ordini cavallereschi, dalle Crociate, dal Monachesimo) all’interno del quale sono sorti i templari grazie al
De Laude Novae Militiae di Bernardo di Chiaravalle e alla Regola nel contesto di una lotta tra il pontefice in carica Innocenzo II e l’antipapa Anacleto II. La sezione fissa il primo quadro di riferimento cronologico e geografico in cui si innesterà lo sviluppo delle successive sezioni e suggerisce al visitatore l’asse portante di tutto il percorso, ovvero la rilettura in filigrana della storia e della coscienza europea.

La seconda sezione, presenta sigilli, atti giudiziari e documenti spesso poco conosciuti. Si prefigge di fornire l’idea in sé precisa che il processo contro il Tempio fu soprattutto una guerra politica giocata sul piano della diplomazia internazionale.
La terza sezione mostrerà, all’interno del vasto fenomeno della fine dei Templari nei secoli successivi al rogo e allo scioglimento dell’Ordine, come la loro eredità sia stata raccolta dagli Ospedalieri e dai Cavalieri Teutonici che con la loro attività militare, economica e diplomatica giocarono un ruolo fondante nella storia europea, determinando dal XIV secolo in poi i nuovi assetti istituzionali che portarono le vicende dell’Europa fino alla soglia dell’età contemporanea.

Le sezioni sono illustrate da materiali e documenti: icone, scrigni, reliquiari, manoscritti, statue, troni, sigilli, lastre tombali, codici miniati, che troveranno una cornice espositiva ideale negli spazi dell'antico complesso dell'Ospitale della Commenda di Prè, un gioiello medioevale di singolare bellezza costruito nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta.
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