sabato 28 novembre 2015

Memoriae Mathildis. Immagini e visioni di un mito

MEMORIAE MATHILDIS
Una grande mostra nella galleria espositiva del Museo Il Correggio a Correggio (RE) conclude l'anno del Novecentenario dedicato a Matilde di Canossa.
L’iconografia di un personaggio come Matilde di Canossa, che appartiene alla storia di quasi mille anni fa, non può che condurci al mito stesso che da sempre l’ha circondata. Non semplice per una donna del Medio Evo, anche se potente, passare alla memoria dei posteri nell’immaginario collettivo di epoche diverse, a partire da Dante fino ai giorni nostri.
La rilettura del mito di Matilde avviene attraverso la preziosa e unica collezione di Giuliano Grasselli, un precursore e cultore della storia del mito della Grancontessa. Il percorso espositivo è allestito nella sala del Mantegna e in quella degli Arazzi a Palazzo Principi. Al visitatore viene offerto un viaggio nel tempo attraverso un’ampia serie di immagini, testi antichi, quadri e oli. Incisioni preziose che raffigurano Matilde con volti diversi, immaginati dai suoi entusiasti biografi di ogni tempo, incisori e cronisti dall’XIII al XXI secolo, accostate a quelli dei grandi uomini con cui si relazionò, papa Gregorio VII e i papi suoi successori oltre all’imperatore tedesco Enrico IV, il grande antagonista. Notevoli gli oggetti antichi che fanno parte della stessa collezione e che rivelano un mondo medievale raffinato e artisticamente in grande fervore a testimonianza che la ricerca del bello è alla base della nostra cultura.
Cinque pezzi della collezione Grasselli fanno da introduzione alle sezioni dedicate al mito moderno di Matilde che vedono protagonisti gli allievi di Omar Galliani dell’’Accademia di Brera e Carrara con le loro opere più recenti.
In esposizione, opere di Sofia Bersanelli, Luca Caniggia, Dellaclà, Dhan Fabbri Adhikary, Miriana Gamiddo, Caterina Sbrana, Antonio Sidibè e Matteo Tenardi.
Giovani artisti che riprendono alcuni temi caratterizzanti il personaggio storico e umano di Matilde e lo reinterpretano con gli occhi della modernità rivolta all’iconografia del passato e con l’entusiasmo della scoperta di un mito.
La sede dell’esposizione al Museo “Correggio” a Palazzo Principi, oltre che per il valore architettonico e artistico dell’edificio, riporta all’antico collegamento della famiglia dei da Correggio con quella dei Canossa, recuperando un’antica relazione feudale.
La mostra è stata curata da Donatella Jager Bedogni e Gabriele Fabbrici. La Mostra è promossa dal Comune di Correggio, in collaborazione con l’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
All’inaugurazione, prevista per sabato 5 dicembre 2015 alle ore 17.00, interverrà il sindaco di Correggio Ilenia Malavasi.
La mostra sarà aperta fino a domenica 17 gennaio 2016, aperture il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

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