Proseguirà fino al 2 febbraio 2020 la mostra sugli elaborati a suo tempo pervenuti per la realizzazione del logo “Jesi città Regia“.
Inaugurata lo scorso dicembre, quando in città erano arrivati Sindaci delle città medievali delle Marche e quelli delle città gemellate di Waiblingen e di Mayenne, l’esposizione è allestita nella sala a sinistra dell’ingresso del Museo Federico II Stupor Mundi, nell’omonima piazza.
Circa 140 gli elaborati ammessi al bando e selezionati da una giuria presieduta da Mauro Torelli e composta da Matteo Catani, Silvia Ciccomascolo, Loretta Fabrizi e Antonio Ramini. Tutti sono stati esposti con cura nella sala mentre la top ten dei lavori si trova nella sala adiacente dove è possibile votare per scegliere il più bello in mostra.
L’occasione di confronto con gli amministratori dei Comuni marchigiani, cui hanno partecipato anche Gennaro Pieralisi, promotore del museo federiciano, e Franca Tacconi, vice presidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen, è stata preziosa alla luce del progetto Federico II e le Marche nel Medioevo finanziato dalla Regione Marche, che prevede la scoperta e la valorizzazione di un itinerario svevo riguardante 13 città:
Jesi, Treia, Pollenza, Macerata, Montecassiano, Ascoli Piceno,
Mogliano, San Severino Marche, Sarnano, Camerino, Sefro, Cessapalombo e
Fabriano e 4 percorsi paralleli Corridonia, Urbisaglia, Acquaviva Picena e Comuni dei Monti Sibillini.
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