A partire dal 7 settembre 2019, lo staff di Tesori d’ Etruria è pronto ad accogliere e trasportare i visitatori nel mondo dei
Cavalieri Templari attraverso una vasta serie di attività e percorsi
emozionali che ammaliano grandi e bambini in occasione dell’apertura, a
Viterbo, del Museo Storico Didattico dei Cavalieri Templari. Una nuova
spettacolare realtà che va ad arricchire l’offerta di Tesori d’Etruria e
la sua Viterbo Sotterranea, diventati ormai un vero e proprio punto di
riferimento culturale e di intrattenimento nel capoluogo della Tuscia e
nel centro Italia.
Come ben sapete la nascita dell’ordine dei Cavalieri del Tempio si
colloca nella Terra Santa, al centro delle guerre tra forze cristiane e
islamiche scoppiate dopo la prima crociata del 1096. In quel periodo le
strade della Terra Santa erano percorse da pellegrini provenienti da
tutta Europa, spesso assaliti e depredati. Intorno al 1118 un piccolo
gruppo di cavalieri fondò il nucleo originario dell’ordine templare, con
il compito di assicurare l’incolumità dei numerosi pellegrini europei
che continuavano a visitare Gerusalemme. L’ordine fu ufficializzato nel
1128, assumendo una regola monastica, grazie a Bernardo di Chiaravalle.
I Templari e Viterbo, un binomio imprescindibile, con molti punti di
contatto fin dall’origine dell’Ordine, una sorta di primogenitura
templare di Viterbo in Europa. Tutto ciò soprattutto grazie a papa
Eugenio III, in esilio, più di una volta, da Roma a Viterbo. Proprio
qui, nel 1145, papa Eugenio III, con la bolla Militia Dei, dà la
possibilità all’Ordine Templare di raccogliere decime, tasse di
sepoltura ed altri pagamenti.
Nello stesso anno, sempre da Viterbo, Eugenio III, con la bolla
Quantum Praedecessores, dà inizio alla seconda Crociata, appena saputo
che la città assira di Edessa era caduta in mano al temibile Imad al-Din
Zengi che, con la presa di Edessa, voleva rispondere e contrastare
l’ammaliante azione predicatoria messa in atto da Bernardo di
Chiaravalle.
A Parigi, 2 anni dopo, Eugenio III presiede il capitulum generale di
130 Cavalieri Templari sotto il comando di Evrard des Barrès. Terminato
il capitulum generale, Eugenio III ufficializza l’adozione della croce
patente quale simbolo dei Templari, che già utilizzano quella
patriarcale, consegnata trent’anni prima da Varmondo di Picquigny,
patriarca di Gerusalemme, ai primi Templari. La croce patente assume un
significato particolare solo tra i Cavalieri Templari che la adottano
come emblema.
Queste e tante altre storie sui monaci-guerrieri, che fondono la
storia dei Cavalieri Templari con il mito, potranno essere scoperte dai
visitatori in un affascinante viaggio nel tempo con la visita al museo
storico-didattico dei Cavalieri Templari a Viterbo Sotterranea.
Il Museo Storico-Didattico dei Cavalieri Templari e il nuovo
complesso monumentale di Viterbo Sotterranea si possono visitare tutti i
giorni con una visita guidata dedicata che conduce alla scoperta di
questi magici luoghi, etruschi e templari, un viaggio nella storia lungo
migliaia di anni.
Per ulteriori informazioni e notizie: Tesori d’Etruria, Piazza della
Morte, 1 Viterbo 338.8618856 - 0761.220851 - welcome@tesoridietruria.it.
Nessun commento:
Posta un commento