Con qualche cambiamento inedito, da martedì 4 agosto 2020, il Museo Nazionale del Bargello, a Firenze, riaprirà al pubblico e lo farà con
una veste inedita. Mentre le sale espositive, con i capolavori di
Donatello, Della Robbia, Verrocchio, Michelangelo, Benvenuto Cellini e
Giambologna presenteranno inalterato il loro charme originale, la
visuale del cortile interno del palazzo sorprenderà i visitatori.
Un ampio ponteggio velato segnala un importante e delicato lavoro di
restauro e manutenzione dell’edificio avviato nelle scorse settimane: al
fine di ottimizzare il prolungato periodo di chiusura al pubblico,
contemporaneamente al rifacimento dei bagni, la direttrice Paola
D’Agostino ha infatti avviato una revisione conservativa del cortile
interno del museo, delle facciate esterne e della torre medievale. Sono
fondamentali lavori di tutela e di messa in sicurezza di uno degli
edifici più antichi e importanti di Firenze, finanziati dal Ministero
per i beni, le attività culturali e per il turismo e programmati per
svolgersi garantendo comunque l’apertura al pubblico del museo. Si è
iniziato dal cortile, sfruttando al meglio la chiusura al pubblico per
allestire tutti i ponteggi interni, poi si interverrà anche sulle
facciate esterne del palazzo e sull’antica torre, in modo da operare,
nel corso del prossimo anno, un ampio lavoro di restauro complessivo e
di manutenzione di tutte le facciate del palazzo.
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