I costumi indossati da regine, dame e nobili di Borghi e Sestieri nei
venticinque anni di Giostra cavalleresca di Sulmona, da domenica 26 luglio fino a domenica 23 agosto 2020, sono esposti in una mostra inaugurata
nelle sale del Museo Civico a palazzo dell’Annunziata. Al taglio del
nastro sono intervenuti il presidente dell’associazione Giostra,
Maurizio Antonini e il sindaco, Annamaria Casini. “Questa mostra è
occasione per fare ammirare più da vicino gli splendori degli abiti
indossati dai figuranti nel corteo storico della Giostra – ha spiegato
Alessandro Pischedda, stilista e ideatore della maggior parte degli
abiti esposti -. I costumi sono tutti realizzati a mano, grazie
all’abilità e alla maestria della sartoria della Giostra. C’è una grande
cura per i dettagli, per ricami realizzati con perle, fili e pietre
preziose: tutto è frutto di artigianato artistico.
Sono una trentina gli
abiti in mostra, tutti di epoca rinascimentale, Il Rinascimento
rappresentò un’epoca di ripresa dopo il Medioevo: ci si augura che sia
di auspicio per il momento storico che stiamo vivendo oggi”. Per
confezionare questi abiti occorre un lavoro certosino di circa tre mesi.
“Si parte dal bozzetto, che strada facendo può essere anche modificato –
ha precisato Pischedda – poi, prima di porre mano alla confezione,
vanno cercati con cura tutti i materiali occorrenti per creare il
vestito”.
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