Nell’anno di Dante – protagonista del 2021 – anche i Musei del Papa partecipano
del desiderio del mondo, e della Santa Sede in particolare, di onorare
la memoria del Sommo Poeta nell’anniversario del VII centenario della
sua morte (1321-2021).
Forte e profondo è sempre stato il legame tra il Poeta e la Sede petrina, tra la sua produzione letteraria e la fede cattolica. E se nella speciale ricorrenza Papa Francesco dedica all’Allighieri la Lettera Apostolica “Candor Lucis aeternae", esortando a rendere accessibile il patrimonio letterario e umano di Dante al di là delle aule, affinché “non sia semplicemente letto, commentato, studiato”, i Musei Vaticani rispondono a questa sollecitazione con un progetto didattico virtuale di facile accesso e fruizione sul sito web ufficiale.
“Dante nei Musei Vaticani” è il titolo dell’iniziativa divulgativo-espositiva che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Comitato scientifico-organizzativo istituito per l’occasione dal Pontificio Consiglio della Cultura in programma dal 3 maggio al 31 dicembre 2021. Il progetto mira ad evidenziare il filo rosso “dantesco” che corre lungo tutto l’itinerario museale; una sorta di “percorso” permanente attraverso quelle opere e testimonianze visive che rimandano, direttamente o simbolicamente, al poeta fiorentino e al suo capolavoro: la Divina Commedia.
L’esperienza formativa e conoscitiva sul portale dei Musei Vaticani è supportata da un prezioso materiale didattico – scaricabile e stampabile – che potrà costituire anche una pratica miniguida da portare con sé quando si vorrà andare personalmente alla scoperta dei luoghi e dei simboli danteschi all’interno degli ambienti e delle collezioni pontificie.
Una ricca photogallery permette inoltre di familiarizzare – a distanza ravvicinata e con dovizia di particolari – con le opere citate e commentate nel dossier (suddiviso nei tre Regni danteschi) curato da Adele Breda, coordinatrice altresì dell’intero progetto didattico.
Il lancio web del Percorso Dantesco, in programma per lunedì 3 maggio 2021, coincide in maniera inaspettata e non programmata con la riapertura al pubblico dei Musei Vaticani dopo il lungo stop imposto dall’emergenza pandemica. Ci auguriamo che questa nuovo inizio sotto il segno di Dante sia foriero di ogni bene e possa rappresentare – come auspicato da Papa Francesco – “un invito alla speranza, quella speranza di cui Dante è profeta”.
Forte e profondo è sempre stato il legame tra il Poeta e la Sede petrina, tra la sua produzione letteraria e la fede cattolica. E se nella speciale ricorrenza Papa Francesco dedica all’Allighieri la Lettera Apostolica “Candor Lucis aeternae", esortando a rendere accessibile il patrimonio letterario e umano di Dante al di là delle aule, affinché “non sia semplicemente letto, commentato, studiato”, i Musei Vaticani rispondono a questa sollecitazione con un progetto didattico virtuale di facile accesso e fruizione sul sito web ufficiale.
“Dante nei Musei Vaticani” è il titolo dell’iniziativa divulgativo-espositiva che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Comitato scientifico-organizzativo istituito per l’occasione dal Pontificio Consiglio della Cultura in programma dal 3 maggio al 31 dicembre 2021. Il progetto mira ad evidenziare il filo rosso “dantesco” che corre lungo tutto l’itinerario museale; una sorta di “percorso” permanente attraverso quelle opere e testimonianze visive che rimandano, direttamente o simbolicamente, al poeta fiorentino e al suo capolavoro: la Divina Commedia.
L’esperienza formativa e conoscitiva sul portale dei Musei Vaticani è supportata da un prezioso materiale didattico – scaricabile e stampabile – che potrà costituire anche una pratica miniguida da portare con sé quando si vorrà andare personalmente alla scoperta dei luoghi e dei simboli danteschi all’interno degli ambienti e delle collezioni pontificie.
Una ricca photogallery permette inoltre di familiarizzare – a distanza ravvicinata e con dovizia di particolari – con le opere citate e commentate nel dossier (suddiviso nei tre Regni danteschi) curato da Adele Breda, coordinatrice altresì dell’intero progetto didattico.
Il lancio web del Percorso Dantesco, in programma per lunedì 3 maggio 2021, coincide in maniera inaspettata e non programmata con la riapertura al pubblico dei Musei Vaticani dopo il lungo stop imposto dall’emergenza pandemica. Ci auguriamo che questa nuovo inizio sotto il segno di Dante sia foriero di ogni bene e possa rappresentare – come auspicato da Papa Francesco – “un invito alla speranza, quella speranza di cui Dante è profeta”.
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