Il Museo Sannitico di Campobasso ospita dal 29 maggio al 7 agosto 2021
la mostra “Trame longobarde. Tra architettura e tessuti”.
La mostra, a cura di Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, inserita all’interno del progetto “Musei che hanno stoffa” della regione Umbria, si intreccia con la proclamazione dei Monumenti longobardi come patrimonio mondiale dell’Unesco per il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.). Dopo essere stata ai musei di Cividale, Spoleto, Napoli, Brescia la mostra arriva al Museo Sannitico di Campobasso in virtù della sua appartenenza all’Associazione “Italia longobardorum”, ospitando tra le sua collezioni i corredi della necropoli di Campochiaro.
La mostra, a cura di Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, inserita all’interno del progetto “Musei che hanno stoffa” della regione Umbria, si intreccia con la proclamazione dei Monumenti longobardi come patrimonio mondiale dell’Unesco per il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.). Dopo essere stata ai musei di Cividale, Spoleto, Napoli, Brescia la mostra arriva al Museo Sannitico di Campobasso in virtù della sua appartenenza all’Associazione “Italia longobardorum”, ospitando tra le sua collezioni i corredi della necropoli di Campochiaro.
Durante la permanenza della
mostra a Campobasso, al Museo Sannitico verranno organizzati tra giugno e
luglio laboratori didattici su pittura della ceramica, filatura e
tessitura e metallurgia longobarda.
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