Dopo quasi quattrocento anni viene ricomposto uno dei luoghi più emblematici del Rinascimento italiano: lo Studiolo di Federico di Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino.
Una mostra mai realizzata prima d’ora permette, da giovedì 12 marzo a sabato 4 luglio 2015, presso
la Galleria Nazionale delle Marche, di restituire al pubblico lo
Studiolo di Federico di Montefeltro nella sua veste originaria,
precedente cioè allo smembramento seicentesco dei dipinti, che
completavano la decorazione di questo microcosmo intellettuale tanto
denso di significati e messaggi, con la raffigurazione dei cosiddetti Uomini illustri:
filosofi, poeti, scienziati, uomini di ingegno, dottori della Chiesa
del lontano passato o contemporanei, chiamati a raccolta dal Duca per
ispirarlo e guidarlo.
Una storia affascinante e complessa, che rivela un
tratto della storia di Urbino e un capitolo fondamentale del
Rinascimento italiano.
Ambiente privatissimo voluto da Federico di
Montefeltro come una sorta di autobiografia ideale, esempio capitale di
una tipologia che conta pochi esemplari superstiti, lo studiolo di
Urbino risponde all’antica idea di ricreare un ambiente adeguato a
favorire studio e riflessione e di radunare in questo luogo immagini di
sapienti, con i quali instaurare un dialogo virtuale, e oggetti rari con
cui nutrire lo spirito.
Lo Studiolo del Duca era infatti composto da tarsie
lignee policrome di bottega fiorentina dove si ritrovano raffigurati
libri, strumenti musicali e scientifici, armi e clessidre e
personificazioni allegoriche che compaiono su ripiani della finta panca e
fanno capolino dalle finte ante socchiuse, in un trionfo illusionistico
coronato, tra rivestimento ligneo e soffitto, dai ritratti di 28 Uomini
Illustri: Platone (dal registro superiore della parete nord),
Aristotele, San Gregorio, San Girolamo, Tolomeo, Boezio, Sant’Ambrogio,
Agostino, Cicerone, Seneca, Mosé, Salomone, Omero, Virgilio, San Tommaso
d’Aquino, Duns Scoto, Euclide, Vittorino da Feltre, Pio II, Bessarione,
Solone, Bartolo, Alberto, Sisto IV, Ippocrate, Pietro d’Abano, Dante,
Petrarca.
Oggi solo la metà dei ritratti è ancora conservata
nel Palazzo divenuto sede della Galleria Nazionale delle Marche, mentre
le restanti 14 tavole, acquistate da Napoleone III, sono conservate
nelle collezioni del Museo del Louvre.
E proprio grazie all’eccezionale collaborazione con
il Museo francese è stato possibile riposizionare in occasione della
mostra “Lo Studiolo di Federico di Montefeltro. Il ritorno degli uomini
illustri alla Corte di Urbino”, promossa dalla Regione Marche con la
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle
Marche e la collaborazione del Comune di Urbino.
Tale eccezionale ricomposizione, accompagnata da un
innovativo apparato multimediale, non solo consentirà di studiare uno
degli esempi più importanti dell’arte rinascimentale italiana, ma saprà
anche rievocare il clima culturale della corte urbinate nell’ultimo
decennio di vita del Duca di Montefeltro.
Il progetto espositivo, la cui curatela scientifica è
stata affidata al prof. Carlo Bertelli, alla dott.ssa Maria Rosaria
Valazzi, alla dott.ssa Emanuela Daffra e al dott. Alessandro Marchi,
prevede inoltre l’esposizione di un selezionatissimo nucleo di opere
che, oltre a raccontare la figura del Duca Federico, mirano a
ricostruire alcune prove ritrattistiche dei due pittori – Giusto di Gand
e Pedro “Spagnolo” – riconosciuti entrambi artefici dei famosissimi
Uomini Illustri e la cui presenza consentirà di ragionare e approfondire
la riflessione scientifica sulla genesi dei medesimi e sulla divisione
delle mani nei ritratti stessi.
La mostra è stata inserita nel programma EXPO 2015 ed è uno degli appuntamenti espositivi di rilievo nella programmazione Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche.
Informazioni
Orari di apertura al pubblico: martedì-domenica dalle ore 8.30 alle ore 19.15 (la biglietteria chiude alle ore 18.15),
lunedì dalle ore 8.30 alle ore 14.00 (la biglietteria chiude alle ore 13)
Biglietto di ingresso: Intero € 12,00 – Ridotto € 9,50
Nel biglietto della mostra è compresa la visita alla Galleria Nazionale delle Marche
Per informazioni:
Call center: +39 06 32810
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