Il Comune di Spilamberto, il Gruppo Naturalisti di Spilamberto e la
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città
metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e
Ferrara promuovono all’interno del Museo Antiquarium di Spilamberto la
mostra “Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica”. La mostra
sarà inaugurata sabato 1 ottobre 2016, alle ore 16,00 e resterà allestita
fino al 6 gennaio 2017. Saranno esposti i corredi di quattro tombe e si
potranno scoprire alcuni reperti mai visti, appena restaurati.
A SEGUIRE PRESSO CORTE D’ONORE ROCCA RANGONI
Conferenza sul tema dell’alimentazione con la dott.ssa Campanini “Culture alimentari del Medioevo: qualche assaggio”
Conferenza sul tema dell’alimentazione con la dott.ssa Campanini “Culture alimentari del Medioevo: qualche assaggio”
Il progetto espositivo, curato da Paolo De Vingo dell’Università di
Torino, presenta una selezione di materiali provenienti dalla cava di
Ponte del Rio, nel territorio di Spilamberto, a seguito degli scavi
archeologici preventivi effettuati dalla Soprintendenza che hanno
riguardato, in particolare, le strutture di una villa rustica romana e
un contesto cimiteriale longobardo, non molto distante.
I materiali dall’edificio rustico consistono in una selezione di oggetti
in ferro e in bronzo di tradizione romana (congegno di serratura,
chiave domestica, utensili agricoli e da cucina, una fibbia ed una
armilla decorata) volta a ricostruire il quadro economico-sociale in cui
si inseriva la vita di questa comunità, con particolare attenzione per
gli attrezzi agricoli (una falce messoria, due tipi distinti di zappe
per dissodare il terreno). Una serie di lame in ferro verranno poste in
relazione sia con tutte le attività della cucina finalizzate alla
preparazione del cibo, sia ad un loro impiego pratico nella vita
quotidiana. Una semplice armilla in bronzo, a capi aperti e decorati
alle due estremità, in associazione con una fibbia con ardiglione in
ferro offrono un ulteriore scorcio della cultura materiale degli
individui maschili e femminili della comunità. Una testa di ascia
“barbuta” in ferro, di tradizione tardoantica-altomedievale, in ottime
condizioni di conservazione, rappresenta un elemento-ponte che collega
due culture: la componente agricola originaria e le consuetudini del
nuovo gruppo demografico, facilmente distinguibile dal substrato
autoctono, identificabile come ‘longobardo’ e cioè con i nuovi
dominatori della parte centro-settentrionale della penisola italiana
dopo la seconda metà del VI secolo. A questa nuova fase si ricollega una
selezione dei materiali presenti in quattro tombe della necropoli
longobarda Particolarmente significativi in riferimento al ruolo
rivestito all’interno della comunità.
Antiquarium
di Spilamberto
Sala "del pozzo", piano terra del Torrione Medievale
Corso Umberto I
Spilamberto (MO)
Sala "del pozzo", piano terra del Torrione Medievale
Corso Umberto I
Spilamberto (MO)
aperta dal 1 ottobre 2016 al 6 gennaio
2017
nei seguenti orari:
Sabato 15,30 - 18,30 / 20,30 - 22,30
nei seguenti orari:
Sabato 15,30 - 18,30 / 20,30 - 22,30
Domenica 10,00 - 13,00 / 15,30 - 18,30 / 20,30 - 22,30
E tutti i giorni su prenotazione scrivendo a antiquarium.spilamberto@gmail.com.
E tutti i giorni su prenotazione scrivendo a antiquarium.spilamberto@gmail.com.
Per informazioni:
Comune di Spilamberto
Struttura Cultura, Turismo, Sport e Biblioteca, tel. 059.789.965 oppure 059.789.969
info@comune.spilamberto.mo.it - www.comune.spilamberto.mo.it
Comune di Spilamberto
Struttura Cultura, Turismo, Sport e Biblioteca, tel. 059.789.965 oppure 059.789.969
info@comune.spilamberto.mo.it - www.comune.spilamberto.mo.it
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