giovedì 21 gennaio 2016

Genova nel Medioevo. Una capitale del Mediterraneo nell'età degli Embriaci

Genova nel Medioevo. Una capitale del Mediterraneo nell'età degli Embriaci, che si svolge al Museo di Sant'Agostino da sabato 19 marzo a domenica 26 giugno 2016. Una rassegna articolata a tappe per mostrare l'apertura della città al mondo orientale. Una storia che sarà ripercorsa attraverso quegli oggetti e quelle famiglie di mercanti, in questo caso gli Embriaci, che hanno intessuto rapporti con l'Oriente. In esposizione ci sarà anche il Sacro Catino, divenuto uno dei simboli della città. All'interno della Chiesa di Sant'Agostino ci saranno 200 opere orientali e occidentali, tra cui sculture, dipinti, manoscritti miniati, avori, tessuti, ceramiche, metalli e monete, per rivelare il complesso intreccio di rapporti culturali, politici e commerciali instaurati tra la Liguria, Bisanzio e i territori del mondo islamico tra XI e XIII secolo, che hanno reso la Repubblica una vera porta tra Oriente e Occidente.
Torre degli Embriaci nel centro storico di Genova
La Genova medievale, al tempo degli Embriaci, è al centro della mostra che espone documenti, oggetti-simbolo, pitture e sculture databili tra XII e XIII secolo. Troviamo presentati oltre cinquanta reperti provenienti dallo scavo della “Curia Embriacorum”, ma anche oggetti in avorio, manoscritti miniati, ceramiche, tessuti e arredi preziosi provenienti dal Mediterraneo e dal Mar Nero, a testimonianza dei fitti rapporti intessuti tra la Repubblica e il mondo islamico. La straordinaria ricchezza di apporti culturali che animavano la vita cittadina medievale, in uno dei periodi più emblematici della sua storia, è così presentata attraverso i manufatti e le opere d’arte. La mostra mette anche in evidenza gli influssi “esterni” sulla cultura artistica locale, sulla tipologia architettonica degli edifici e sulla struttura urbanistica della città di Genova, ma anche sulla vita quotidiana.

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