La prima grande mostra sul maestro senese nella città che custodisce uno
dei suoi massimi capolavori, la “Maestà”. Complesso Museale di San
Pietro all’Orto.
Sono undici le opere di Ambrogio Lorenzetti, uno dei più grandi pittori europei del XIV secolo, che saranno esposte da sabato 2 giugno a domenica 16 settembre 2018 nelle sale del Complesso Museale di San Pietro all'Orto, Corso Diaz n.36, a Massa Marittima (GR).
La mostra dal titolo: “Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori dei territori di Grosseto e Siena”, è promossa dal Comune di Massa Marittima, Comune di Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Università di Siena, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena e con il Patrocinio di Musei di Maremma e Parco Nazionale Colline Metallifere grossetane. Lorenzetti, noto come il pittore del “Buon Governo”, il ciclo di dipinti allegorici e dalle visione urbane e agresti nel Palazzo Pubblico di Siena, è stato un pittore dall'incontenibile creatività che ha rinnovato profondamente molte tradizioni iconografiche. Un innovatore dei dipinti d'altare, di storie sacre e che ha allargato lo sguardo della pittura alla narrazione del paesaggio e della pittura d'ambiente, artista fino a poco tempo fa paradossalmente poco conosciuto. C'è voluta la grande mostra che si è tenuta recentemente al Santa Maria della Scala di Siena per ridare a Lorenzetti una giusta visibilità e considerazione.
Questo evento espositivo rappresenta l'ideale prosecuzione di quell'evento ma anche e soprattutto, un omaggio alla città di Massa Marittima dove è conservato uno dei grandi capolavori del pittore trecentesco la Maestà realizzata intorno al 1335. Un'opera dipinta dal Lorenzetti per gli eremiti agostiniani della chiesa di San Pietro all’Orto che da nome all’attuale museo situato accanto alla chiesa. In questo dipinto Ambrogio elaborò un’iconografia complessa, una grande opera che raffigura le tre virtù teologali sedute sui gradini che conducono al trono della Madonna. A partire da questo importante dipinto si sviluppa la mostra che si propone di offrire una visione d’insieme delle varie stagioni conosciute dal pittore nel corso della propria carriera, anche al fine di contestualizzare meglio la stessa Maestà nell’ambito di quella che era considerata la Maremma senese con opere provenienti dalla chiesa di San Galgano a Montesiepi, Roccalbegna, Montenero d’Orcia e poi Siena. Tra le opere esposte con la figura del Re Salomone (1320 / 1325), frammento che faceva in origine parte di una delle cornici di raccordo tra le scene che Ambrogio, assieme al fratello Pietro, eseguì per la Sala Capitolare del convento senese di San Francesco. Risalenti al 1340 il Polittico di San Pietro in Castelvecchio e il Polittico della Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo dipinto per la Chiesa di Roccalbegna. Tra queste due date si collocano le altre opere in mostra: la Croce dipinta della Pieve di Montenero d’Orcia, la vetrata raffigurante il San Michele Arcangelo vittorioso sul demonio, le sinopie dell’Annunciazione della cappella di San Galgano a Montesiepi, i Quattro Santi del Museo dell’Opera della Metropolitana di Siena, le scene affrescate lungo il lato orientale del Chiostro di San Francesco, sempre a Siena, e l’Allegoria della Redenzione della Pinacoteca di Siena. Il percorso della mostra si completa con la visita ad altri due importanti luoghi della città, dove Lorenzetti lavorò: la Chiesa di San Pietro all’Orto, o i Museo degli Organi Meccanici Antichi, e la Cattedrale di San Cerbone, dove sono presenti affreschi recentemente attribuiti al grande artista senese. Il percorso espositivo della mostra si completa con la visita ad altri due importanti luoghi della città, dove Lorenzetti lavorò: la Chiesa di San Pietro all’Orto, oggi Museo degli Organi Meccanici Antichi dove sarà presente un frammento di affresco, e la Cattedrale di San Cerbone, dove sono presenti affreschi recentemente attribuiti al grande artista senese. “Con questa grande mostra dedicata a Lorenzetti - ha spiegato il sindaco Marcello Giuntini - vogliamo dimostrare che Massa Marittima può ospitare un evento espositivo di altissimo livello. Si rafforza in questo modo la nostra proposta nell’ambito del turismo culturale che si somma alla nostra già importante proposta museale”. “Organizzare questa mostra è stata una sfida che c’eravamo posti quando il Comune di Siena ci aveva proposto di esporre la Maesta al Santa Maria della Scala - ha aggiunto l’assessore Marco Paperini - in questo modo abbiamo avviato una importante collaborazione con Siena che darà frutti anche nel futuro e che ci ha permesso di portare a Massa Marittima opere di altissimo livello. Altro aspetto importante - ha sottolineato - è quello di offrire ai visitatori la possibilità di ammirare le opere di Ambrogio nella sede dove la Maestà è stata concepita e realizzata”.
La mostra “Ambrogio Lorenzetti in Maremma. Capolavori dei territori di Grosseto e Siena”, è aperta con i seguenti orari: dal 2 giugno al 30 giugno da martedì a domenica 10 – 13/ 16- 19, dal 1 luglio al 16 settembre tutti i giorni dalle 10 allei 12 e dalle 16 alle 20. Ingresso intero 7 euro, ridotto 5 euro.
Un’altra importante iniziativa prevede riduzioni per i turisti ospiti nelle strutture ricettive del Comune di Massa Marittima mentre per luglio, agosto e settembre saranno organizzate visite gratuite per i residenti.
Informazioni: Ufficio turistico Comune di Massa Marittima/ Musei di Massa Marittima, Musei di Maremma, tel. 0566901954.
Sono undici le opere di Ambrogio Lorenzetti, uno dei più grandi pittori europei del XIV secolo, che saranno esposte da sabato 2 giugno a domenica 16 settembre 2018 nelle sale del Complesso Museale di San Pietro all'Orto, Corso Diaz n.36, a Massa Marittima (GR).
La mostra dal titolo: “Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori dei territori di Grosseto e Siena”, è promossa dal Comune di Massa Marittima, Comune di Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Università di Siena, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena e con il Patrocinio di Musei di Maremma e Parco Nazionale Colline Metallifere grossetane. Lorenzetti, noto come il pittore del “Buon Governo”, il ciclo di dipinti allegorici e dalle visione urbane e agresti nel Palazzo Pubblico di Siena, è stato un pittore dall'incontenibile creatività che ha rinnovato profondamente molte tradizioni iconografiche. Un innovatore dei dipinti d'altare, di storie sacre e che ha allargato lo sguardo della pittura alla narrazione del paesaggio e della pittura d'ambiente, artista fino a poco tempo fa paradossalmente poco conosciuto. C'è voluta la grande mostra che si è tenuta recentemente al Santa Maria della Scala di Siena per ridare a Lorenzetti una giusta visibilità e considerazione.
Questo evento espositivo rappresenta l'ideale prosecuzione di quell'evento ma anche e soprattutto, un omaggio alla città di Massa Marittima dove è conservato uno dei grandi capolavori del pittore trecentesco la Maestà realizzata intorno al 1335. Un'opera dipinta dal Lorenzetti per gli eremiti agostiniani della chiesa di San Pietro all’Orto che da nome all’attuale museo situato accanto alla chiesa. In questo dipinto Ambrogio elaborò un’iconografia complessa, una grande opera che raffigura le tre virtù teologali sedute sui gradini che conducono al trono della Madonna. A partire da questo importante dipinto si sviluppa la mostra che si propone di offrire una visione d’insieme delle varie stagioni conosciute dal pittore nel corso della propria carriera, anche al fine di contestualizzare meglio la stessa Maestà nell’ambito di quella che era considerata la Maremma senese con opere provenienti dalla chiesa di San Galgano a Montesiepi, Roccalbegna, Montenero d’Orcia e poi Siena. Tra le opere esposte con la figura del Re Salomone (1320 / 1325), frammento che faceva in origine parte di una delle cornici di raccordo tra le scene che Ambrogio, assieme al fratello Pietro, eseguì per la Sala Capitolare del convento senese di San Francesco. Risalenti al 1340 il Polittico di San Pietro in Castelvecchio e il Polittico della Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo dipinto per la Chiesa di Roccalbegna. Tra queste due date si collocano le altre opere in mostra: la Croce dipinta della Pieve di Montenero d’Orcia, la vetrata raffigurante il San Michele Arcangelo vittorioso sul demonio, le sinopie dell’Annunciazione della cappella di San Galgano a Montesiepi, i Quattro Santi del Museo dell’Opera della Metropolitana di Siena, le scene affrescate lungo il lato orientale del Chiostro di San Francesco, sempre a Siena, e l’Allegoria della Redenzione della Pinacoteca di Siena. Il percorso della mostra si completa con la visita ad altri due importanti luoghi della città, dove Lorenzetti lavorò: la Chiesa di San Pietro all’Orto, o i Museo degli Organi Meccanici Antichi, e la Cattedrale di San Cerbone, dove sono presenti affreschi recentemente attribuiti al grande artista senese. Il percorso espositivo della mostra si completa con la visita ad altri due importanti luoghi della città, dove Lorenzetti lavorò: la Chiesa di San Pietro all’Orto, oggi Museo degli Organi Meccanici Antichi dove sarà presente un frammento di affresco, e la Cattedrale di San Cerbone, dove sono presenti affreschi recentemente attribuiti al grande artista senese. “Con questa grande mostra dedicata a Lorenzetti - ha spiegato il sindaco Marcello Giuntini - vogliamo dimostrare che Massa Marittima può ospitare un evento espositivo di altissimo livello. Si rafforza in questo modo la nostra proposta nell’ambito del turismo culturale che si somma alla nostra già importante proposta museale”. “Organizzare questa mostra è stata una sfida che c’eravamo posti quando il Comune di Siena ci aveva proposto di esporre la Maesta al Santa Maria della Scala - ha aggiunto l’assessore Marco Paperini - in questo modo abbiamo avviato una importante collaborazione con Siena che darà frutti anche nel futuro e che ci ha permesso di portare a Massa Marittima opere di altissimo livello. Altro aspetto importante - ha sottolineato - è quello di offrire ai visitatori la possibilità di ammirare le opere di Ambrogio nella sede dove la Maestà è stata concepita e realizzata”.
La mostra “Ambrogio Lorenzetti in Maremma. Capolavori dei territori di Grosseto e Siena”, è aperta con i seguenti orari: dal 2 giugno al 30 giugno da martedì a domenica 10 – 13/ 16- 19, dal 1 luglio al 16 settembre tutti i giorni dalle 10 allei 12 e dalle 16 alle 20. Ingresso intero 7 euro, ridotto 5 euro.
Un’altra importante iniziativa prevede riduzioni per i turisti ospiti nelle strutture ricettive del Comune di Massa Marittima mentre per luglio, agosto e settembre saranno organizzate visite gratuite per i residenti.
Informazioni: Ufficio turistico Comune di Massa Marittima/ Musei di Massa Marittima, Musei di Maremma, tel. 0566901954.
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