Ivrea, Campanile di Santo Stefano |
Per il quarto anno consecutivo, l’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (A.M.I.), con il sostegno della
Fondazione Guelpa, apre al pubblico dodici siti romanici per tutta
l’estate.
Gli edifici, costruiti in quel periodo
dell’arte medievale compreso tra l’XI e la metà del XII secolo che
prende il nome di ‘romanico’, sono distribuiti su tutto il territorio
canavesano e saranno visitabili a partire dal 17 giugno fino al 30
settembre 2018.
Tra i siti che hanno aderito al progetto
vi sono la Chiesa di Santa Maria ad Andrate, la Chiesa di Santo Stefano
di Sessano a Chiaverano, peculiare per la presenza del campanile in
facciata e per il più importante ciclo di affreschi romanici dell’Alto
Canavese, la Chiesa di Santa Maria Maddalena a Burolo, la Chiesa dei
Santi Pietro e Paolo di Pessano a Bollengo e il Campanile di San Martino
di Paerno, meglio noto come ‘Ciucarun’; ancora, a Pavone, saranno
fruibili la Cappella e il Romitorio di San Grato sulla collina della
Paraj Auta, a Moncrivello il Santuario della Madonna di Miralta e a
Vialfrè la Chiesa di S. Pietro con il suo splendido campanile.
Per quanto riguarda la zona di Candia
Canavese invece, si potranno visitare la Chiesa Priorato di Santo
Stefano del Monte e la Chiesa di San Michele Arcangelo, normalmente
fruibile al pubblico.
Infine, ad Ivrea, oltre al celebre
Campanile di Santo Stefano, sarà possibile vedere il Duomo (Cattedrale
di Santa Maria Assunta), regolarmente aperto tutto l’anno per le
funzioni liturgiche.
Per agevolare la visita dei siti,
l’Ecomuseo AMI ha selezionato alcuni operatori culturali che si
occuperanno di soddisfare eventuali curiosità dei turisti; saranno
presenti anche alcuni volontari messi a disposizione dai comuni
coinvolti nel progetto.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di
valorizzare il territorio con le sue bellezze tramite un circuito
culturale e turistico, nonché di rendere consapevoli i cittadini del
valore storico e artistico dei monumenti che li circondano.
In linea con questo progetto, saranno
contemporaneamente accessibili gli undici musei della ‘Rete museale
dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea’: dall’Ecomuseo della Castagna a
Nomaglio, al Museo della Civiltà Contadina di Andrate, passando per
l’Ecomuseo l’Impronta del ghiacciaio di Caravino e il Museo all’Aperto
Arte e Poesia “Giulia Avetta” di Cossano; e ancora, da rimarcare il
Museo La Bötega del Frèr di Chiaverano, il Museo Dalla Saggina alla
Scopa di Foglizzo, come anche il Museum Vischorum di Vische, il Museo
Civico Nòssi Ràis di San Giorgio Canavese e il Museo Didattico Memorie
del Tempo di Perosa Canavese. Infine, nella provincia di Biella, saranno
aperti anche la Casa della Resistenza di Sala Biellese e l’Ecomuseo
Storie di Carri e Carradori di Zimone.
L’ingresso a tutte le chiese e ai musei sarà gratuito. Per informazioni più dettagliate sui giorni e gli orari di apertura delle chiese e dei musei, sarà utile consultare il sito www.ecomuseoami.it.
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