"I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia"
Palazzo Lippi Alessandri – Corso Vannucci 39, Perugia
Lunedì 21 marzo - domenica 20 novembre 2016
Dal martedì al venerdì, 15.30-19.30; sabato, 11-22; domenica, 11-20
Ingresso libero
Info: info@fondazionecariperugiaarte.it; tel. 075. 5724563; www.fondazionecariperugiaarte.it
Questa esposizione “I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di
Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia”,marca i venti
anni di collezionismo d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e propone quanto, in tema di opere d’arte, è stato da essa
acquisito. Si tratta di oltre 50 dipinti di grande rilievo
rappresentativi non solo delle esperienze artistiche che si affermano in
Umbria nell’arco di quattro secoli, dal Trecento al Settecento, ma
anche di altri aspetti della cultura figurativa italiana dal
Rinascimento al Barocco.
Collezione, con i nomi di massimo rilievo dell”arte umbra dal periodo
medievale, come nel caso del Paliotto
di Matteo da Gualdo, passando per Perugino e Pinturicchio e per gli
altri grandi interpreti del Cinquecento Umbro. Per svelare poi la
qualita” del Cerruti, e confrontare il “Cavalier Perugino” con l”Alunno,
Federico Zuccari, il Pomarancio e di altri interpreti del manierismo.
Non un percorso dedicato esclusivamente alle
“grandi firme” ma una indagine scientificamente inappuntabile che non
tralascia di indagare anche momenti interessanti ma meno noti della
pittura umbra come il paesaggismo di Pietruccio Montanini o i capricci
di Alessio De Marchis. Umbria ma non solo, perche” nella Collezione sono
entrati anche dei grandi nomi “fuori territorio”; come Guercino,
Carracci, Pier Francesco Mola o lo svizzero-romano Serodine.
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